Benevento, continua l\’emergenza, si è fermato anche Ciarcià per una infrazione alla costola

 

Continua a perdere pezzi per strada il Benevento. A questo punto senza voler mischiare il sacro con il profano, è il caso di dire che ci sarebbe bisogno di una "benedizione". Andrea Camplone alla ripresa degli allenamenti non ha potuto contare sul trequartista Gianpaolo Ciarcià. L’ex granata ha riportato l’infrazione della settima costola sinistra, diagnosticata attraverso una serie di accertamenti eseguiti in giornata. La prognosi dello staff sanitario, infatti, parla di circa una settimana di stop anche se l’evolversi dell’infortunio sarà valutato nei prossimi giorni. Non si tratta di un problema serissimo, ma è notorio che i problemi alla zona costale sono fastidiosi e dolorosi. Giovedì sarà fatto il punto della situazione dopo due giorni di assoluto riposo.
Ciarcià si era infortunato verso il finale del derby contro il Sorrento, per l’esattezza al 33′ della ripresa in un contrasto di gioco durissimo con un avversario, tra l’altro nemmeno sanzionato dall’arbitro. Il giocatore che poi era stato sostituito, è stato dolorante, sin dal dopogara, ma si è preferito aspettare almeno ventiquattro ore prima di iniziare con la serie di controlli.
Quasi certamente, dunque, niente Lumezzane, per l’atleta siciliano ed indubbiamente fa restare basiti la circostanza che tutti gli infortuni si stanno registrando per elementi del settore centrale. Per il ruolo l’alternativa classica è quella di Emanuele D’Anna, ma nel caso in cui Camplone propenda per una soluzione più offensiva c’è anche Gigi Castaldo. Ma per fare queste scelte c’è tempo, considerato che la settimana è appena iniziata e di certo non sotto una buona stella per quanto concerne l’infermeria, ma si spera in un recupero in extremis…

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