Riforma scuola, riunione dirigenti scolastici

Al termine della riunione si è appreso che sono emersi perplessità, contestazioni e rilievi da parte dei Dirigenti scolastici circa le cosiddette “Tabelle di confluenza” tra vecchi e nuovi indirizzi didattici. Inoltre, i responsabili degli Istituti, disorientati anche dal ritardo della pubblicazione delle linee di indirizzo governative e, conseguentemente, del Piano di dimensionamento regionale, hanno contestato l’imminenza della scadenza del termine delle pre-iscrizioni degli allievi. Infine è stata sottolineata una delle conseguenze più pesanti del passaggio tra il vecchio e il nuovo ordinamento: e cioè che sul territorio gli indirizzi didattici risultano molto male distribuiti. Al fine, dunque, di offrire un supporto operativo agli operatori scolastici e, soprattutto, al fine di superare la situazione di quasi saturazione e/o “affollamento” di alcuni indirizzi didattici in talune aree e di rarefazione in altre, è stato deciso l’istituzione di un Tavolo tecnico di lavoro con la partecipazione dell’assessore provinciale, del dirigente dell’Ufficio Scolastico, dei dirigenti scolastici e dei rappresentanti sindacali, per programmare la riorganizzazione e la razionalizzazione sul territorio dell’offerta formativa.

 

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