Tutto quando meno te lo aspetti, il Benevento assaggia la famosa beffa del novantesimo. Non è di certo contento il terzino torinese, glielo si legge in faccia. Tuttavia, trova ugualmente le parole per parlare nel post-partita: “Condivido l’analisi fatta dal mio compagno Piscitelli. Abbiamo disputato un buon primo tempo, ma è mancata la cattiveria giusta per fare gol, inoltre è stato bravo anche il loro portiere (Testa ndr.). Nel calcio succede di prendere gol all’ultimo minuto, ci può stare. Nel secondo tempo siamo calati, ma abbiamo fatto una buona prestazione. Continuiamo a lavorare in vista del finale di campionato. La mia condizione fisica? Mi sento al cento per cento, sono sicuro di quello che valgo e di quello che posso fare. Negli ultimi venti minuti abbiamo abbassato i ritmi, il motivo? Forse troppa frenesia, abbiamo sbagliato l’ultimo passaggio. Purtroppo è andata così e possiamo fare solo un mea culpa. Noi fisicamente eravamo messi bene rispetto al L’Aquila, andavamo più forte. Sull’azione del gol loro eravamo scoperti, con un po’ di lucidità in più potevamo evitare questa beffa. L’intesa con Negro? Mi trovo bene con lui, ma anche con Melara, però con Maikol c’è più sintonia e riusciamo a scambiarci palla facilmente. Il mio obiettivo è quello di arrivare più in alto possibile e di vincere le partite, tutti noi lavoriamo per fare questo settimana dopo settimana”.
Christian Schipani
ARTICOLI CORRELATI