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Alle 18.15 presso il Museo del Sannio uno speciale parterre tutto al femminile si è confrontato sulla condizione delle donne campane, il loro destino occupazionale, le opportunità di sviluppo economico e crescita sociale in una conferenza dal titolo “L’imprenditoria femminile in Campania come motore dello sviluppo economico e sociale”, un argomento di grande attualità  ed in linea con il tema della Cittadinanza d’Impresa, scelto dall’organizzazione del Corriere del Sannio per questa prima edizione.

Alla conferenza, moderata da Valentina Cillo, hanno preso parte l’On. Nunzia De Girolamo, il Presidente Gruppo Giovani Confindustria Benevento Paola Pietrantonio e Diodora Costantini per Api Benevento. Non è potuta intervenire il Segretario Generale UGL Renata Polverini, sostituita dalla responsabile del Dipartimento dei diritti e delle parti opportunità per tutti dell’UGL Ornella Petillo la quale, durante il suo intervento ha portato le scuse ufficiali della candidata PDL alle prossime elezioni della Regione Lazio. “Renata Polverini – ha dichiarato la Dott.ssa Petillo, è dispiaciuta di non poter intervenire a causa dei suoi impegni istituzionali ma la Campania è una regione a cui è particolarmente attenta e legata”.

“C’ è una cosa che mette d’accordo tutte, sia le imprenditrici che le lavoratrici dipendenti – ha esordito nel suo intervento Ornella Petillo – ed è quella che senza una rete sociale di supporto sul territorio è difficile fare sia l’uno che l’altro. Molte volte diventa impossibile. In questo senso- ha continuato- lavorare per le donne è davvero un impresa, faticosa e coraggiosa, perché non c’è un sistema adeguato di servizi sociali capace di accogliere ed interpretare i bisogni legati ai tempi di lavoro e soprattutto ai tempi legati ai tempi della famiglia.

“In Campania abbiamo tante eccellenze, non solo spazzatura – ha dichiarato la Presidente di Api Benevento Diodora Costantini. La sfida, infatti, è quella di promuover le buone pratiche e di diffonderla. Inoltre bisogna affrontare il problema culturale – ha continuato. Rispetto all’introduzione delle quote rosa non ero d’accordo inizialmente ma poi mi sono convinta che forse una forzatura all’inizio è necessaria”.

 

A insistere sulla difficoltà di coniugare i tempi di vita e i tempi di lavoro per le donne è intervenuta anche Paola Pietrantonio di Giovani Confindustria. “ Le donne rappresentano un’importante fetta del tessuto imprenditoriale campano – ha affermato. Non solo nei settori tradizionali, come l’agricoltura, ma anche nel campo della tecnologia e dell’innovazione”.

 

Sulle politiche a favore della piena integrazione femminile nel mercato del lavoro si è espressa anche l’On Nunzia de Girolamo, che ha annunciato un maxi intervento del governo a favore delle politiche sociali.

“In Campania non sento e non vedo politiche di pari opportunità- ha infine concluso Ornella Petillo dell’UGL. Il motore dello sviluppo economico e sociale risiede nell’occupazione femminile ma se questo motore non è accompagnato dalla benzina giusta non ci sarà sviluppo”.

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