BENEVENTO, POLO ECCELLENTE DI ENERGIA PULITA

Qui infatti, con il presidente Carmine Nardone, è nata la strategia che ha portato all’Accordo nell’ambito dell’impegno per vincere una delle sfide del futuro: quella dell’energia prodotta da fonti alternative e rinnovabili.“La Regione – ha proseguito Cozzolino – ha già investito un milione di euro in questo progetto, ma siamo pronti ad accompagnare ulteriormente lo sviluppo di questo ‘cantiere dello dell’innovazione’ insieme a investimenti privati, per realizzare una vera e propria piattaforma per la produzione dell’energia fotovoltaica e attivare una filiera produttiva in questo settore fondamentale”. Insomma, l’Accordo potenzialmente mobilita ingenti investimenti, oltre al milione di Euro già stanziato dalla Regione: se ne aggiungeranno altri, infatti, da parte della Regione medesima e, come tutto lascia prevedere, da parte dell’imprenditoria privata sia locale che nazionale ed internazionale. Da qui l’importanza dell’accordo che apre interessanti prospettive per il futuro per l’occupazione e per il settore high tech nel Sannio. Non a caso ad assistere alla firma, apposta dall’assessore Cozzolino e dal presidente Nardone, erano: il prefetto dott.ssa Antonella De Miro, il vice presidente della Provincia Pasquale Grimaldi, l’assessore provinciale all’ambiente Carlo Petriella, il preside della Facoltà di Ingegneria dell’Università del Sannio ing. Filippo De Rossi, il presidente dell’Unione degli industriale dott. Cosimo Rummo, imprenditori, amministratori e le maestranze della Ditta Russo in fallimento, candidate ad essere riassorbite al lavoro da parte di una delle Imprese che intendono investire nella filiera dell’energia. Ha preso per primo la parola il presidente Carmine Nardone. Ringraziati la Regione Campania e l’assessore Cozzolino, le Organizzazione sindacali, la Confindustria Benevento, la Prefettura e tutti i lavoratori della ex Russo, Nardone ha spiegato che con oggi si realizza un tappa importantissima nel cammino dell’innovazione del Sannio. L’accordo mobilita risorse per un progetto innovativo, che coinvolge gli investimenti di grandi gruppi internazionali, fiduciosi nelle potenzialità del territorio sannita. Nardone ha ricordato l’impegno profuso dalla Provincia, in cooperazione con l’Università del Sannio ed il Marsec, perché fosse individuato un futuro produttivo ed ecologicamente compatibile per l’azienda Casaldianni di Circello che dovrà ospitare “Il tempio del Sole”, un grande progetto per produrre energia dal fotovoltaico. Nardone ha inoltre ricordato che l’Accordo di programma schiude la strada ad altri progetti: 1) la casa all’idrogeno; 2) la “casa passiva”; 3) le “eco-serre in agricoltura”. Anche tali progetti saranno realizzati in Casaldianni, dove si realizzerà un vero e proprio laboratorio di ricerca per l’energia da fonti rinnovabili. “Noi intendiamo portare la provincia – ha concluso Nardone – sulla strada di un futuro ecostonibile nel quale non solo si risparmia energia, ma se ne produce pure a costi contenuti anche dal punto di vista ambientale”.Il Prefetto De Miro ha voluto dare atto dell’impegno istituzionale comune per avviare a soluzione una vertenza sindacale complessa e per impostare le politiche di sviluppo sui temi dell’innovazione e della ricerca scientifica. L’assessore Cozzolino ha detto che con l’Accordo si istituisce anche un Comitato presieduto dal Comitato incaricato non solo di dare una risposta importante ai 70 lavoratori della ex Russo, ma anche ad inaugurare l’utilizzo delle risorse pubbliche non teso a fare assistenza, ma a costruire “un cantiere dell’innovazione” nel Sannio. La Regione – ha proseguito Cozzolino – intende investire molto nell’energia da fonti rinnovabili ed è stata scelto questo territorio di Benevento quale polo strategico nel settore al fine di realizzare non solo una piattaforma per produrre energia da fotovoltaico, ma anche per invogliare altre imprese a dare vita ad una filiera produttiva che accompagni gli impianti di maggiore portata. “Spero – ha concluso Cozzolino – che Benevento possa diventare leader in Campania e nel Mezzogiorno per attrarre investimenti sul territorio e realizzare i progetti”. Passando alle prospettive future Cozzolino ha detto: “la Regione promuove a giorni tre importanti disciplinari su contratti di programma, innovazione e sviluppo del credito di medio-lungo periodo per le imprese che intendono investire nel settore delle energie rinnovabili. Dal 7 marzo saranno disponibili strumenti operativi che altre Regioni del Mezzogiorno non hanno per poter l’accesso alle risorse comunitarie mediante contrattazione a sportello”. Il presidente degli industriali Cosimo Rummo, prima della firma dell’Accordo, ha affermato che il Sannio dimostra grandi capacità di fare sistema e rete, mettendo insieme aziende locali ed aziende internazionali, in collaborazione con l’Università per progetti innovativi. “Oggi – ha detto Rummo – i fondi per l’innovazione sono staccati dalla industria, nel senso che spesso i progetti non vengono realizzati se non dopo anni. Questo Accordo, invece, è un esempio che può determinare una reale ricaduta sul territorio perché l’innovazione viene posta direttamente a contatto con il sistema produttivo”.

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