Nell’ambiente e nello spogliatoio è tornata la serenità, la tranquillità e la voglia di puntare in alto. La classifica non mente. Ecco quanto evidenziato da BeneventoCalcio.it: “Mi aspettavo di fare questo campionato quando abbiamo iniziato a settembre. Ho chiesto a Carboni di portare coerenza e tranquillità alla squadra”. E svela: “Il mio terrore è stato di scendere in C2. Spettro? Macché, per me è stata una realtà. Ero convinto che la squadra fosse in un coma irreversibile. Se non avessimo pareggiato ad Andria, adesso avremmo due punti in più”. Nonostante il ritorno nei play-off, il patron giallorosso continua a volare basso: “Raggiungiamo la salvezza e poi vediamo dove si può arrivare”. Continua affermando: “Ieri sera dicevo, insieme al Mister, che le sconfitte non hanno una ragione, le vittorie si. Quelle non avvengono mai per caso. Le ragioni per cui stiamo vincendo ci accompagnino in questo rush finale di campionato. Lo meritano quelli che si sono rimboccati le maniche e hanno fatto tornare l’entusiasmo”. Conclude dicendo: “Contro il Catanzaro, vista la cornice di pubblico, sembrava uno scontro salvezza. E’ la prima volta che il Benevento fa un campionato con i propri tifosi”.
Christian Schipani
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