Il tecnico Carboni sostituisce l’ex Sassuolo con Domenico Germinale. Subito propositivo, aggressivo e tenace. Nulla di nuovo, dunque, che rispecchi il guerriero che è dentro di se. E’ il 15’ del secondo tempo, invece, quando Germinale prende la rincorsa dagli undici metri e gonfia la rete. Un gol che vale tre punti, alla fine, il Benevento vince contro il Sorrento. Grazie a questa rete, l’attaccante trevisano raggiunge quota cinque reti stagionali. Al termine del match, Germinale si presenta davanti ai giornalisti molto sereno, ecco quanto evidenziato da BeneventoCalcio.it: “Io via a Gennaio? Avevo chiesto la cessione, ma solo per una scelta tecnica, volevo giocare di più. Con l’arrivo di Carboni, però, ho deciso di restare e giocarmi le mie chance”. La quinta marcatura in campionato porta una dedica speciale: “Dedico il gol a due addetti ai lavori: Giovanni e Antonio Micco, il magazziniere, come dico io, loro fanno un lavoro fantasma, ma ci seguono sempre”. E continua parlando del rigore: “Ho chiesto ai compagni se potevo tirarlo io, mi piace prendermi le responsabilità. Quando tiro non guardo mai il portiere”. Sul campionato ha affermato: “Bisogna stare sempre sul pezzo e quando si hanno le possibilità bisogna sfruttarle al meglio”. Ha parlato poi del rapporto ritrovato con i tifosi e di una splendida rincorsa sotto la Curva Sud dopo il rigore: “Farebbe piacere a chiunque percepire queste sensazioni. Da quando si è ricreata la sintonia con i tifosi si lavora meglio e siamo sereni, è fondamentale per raggiungere traguardi importanti”. Infine, ha concluso parlando della prossima sfida: “Prato? E’ una partita come le altre, bisognerà soffrire come oggi. Andremo con la stessa umiltà mostrata ad Avellino, abbiamo bisogno di punti”.
Christian Schipani
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