Benevento e Vicenza hanno chiuso sullo 0-0 il secondo anticipo della 37/a giornata di serie B. La squadra di Marco Baroni, penalizzata da un arbitraggio scandaloso, scivola così al quinto posto in classifica, superata dal Perugia che nel pomeriggio era andato a vincere a Novara. E oggi rischia anche il sorpasso del Cittadella, impegnato in casa contro il Carpi. Il Benevento è stato schierato in campo con il 4-2-3-1 grazie al quale aveva brillato nel corso della prima parte della stagione con Cragno; Venuti, Camporese, Lucioni, Lopez; Chibsah, Buzzegoli (81′ Puscas); Ciciretti, Falco (71′ Eramo), Cissè; Ceravolo. In panchina . Alastra, Padella, Pezzi, De Falco, Viola, Melara, Matera. Resta l’amarezza di non aver centrato una vittoria che sarebbe risultata importante per il Benevento per consolidare la posizione nella griglia play off che al momento appare compromessa . L’incapacità di realizzare, ricordiamo la clamorosa traversa colpita dal difensore Camporese, le diverse occasioni di Cisse e compagni, oltre alla beffa del rigore non concesso dal direttore di gara Baroni all’85esimo quando sul tiro di Ceravolo la palla è stata bloccata con la mano da Signori in area di rigore. Per i veneti un buon punto, preso su un campo difficile alla prima uscita di Vincenzo Torrente, da due giorni nuovo allenatore del Vicenza, al quale è stato affidato il difficile compito di conquistare la salvezza.
di PASQUALE FIORE
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