Bimba violentata e uccisa: papà, chiedo giustizia rapida

Foto ilmessaggero.it

Affranto nel dolore, insieme alla moglie Andrea, 28 anni, Mario, 35 anni, è seduto davanti la loro modesta casa, in un vicoletto di San Salvatore Telesino (28). Andrea non smette di piangere e di ripetere a tutti “Voglio mia figlia”. Maria, che avrebbe compiuto dieci anni ad agosto, era la loro unica figlia e per la sua morte è indagato un giovane rumeno, Daniel, di 21 anni, che è residente a Castelvenere, comune limitrofo, ma era solito fermarsi in un’abitazione di San Salvatore Telesino. “Lo conosco da due anni – dice Mario – e spesso ha frequentato la mia casa e spesso mangiava con noi. Per questo motivo, quando la notte scorsa nella caserma dei Carabinieri mi ha detto che domenica pomeriggio avrebbe voluto telefonare per avvisarmi che Maria, dopo la celebrazione della messa, era andata con lui a Telese, mi sono gelato. Se eri amico mio, gli ho detto, perché non l’hai fatto? Non hai pensato che fossi preoccupato?. Ma come – continua Mario comse se parlasse con Daniel – sei andato a Telese quando la città era inaccessibile per una corsa podistica? A questa domanda lui mi ha risposto dicendo che è tornato subito lasciando Maria dove l’aveva presa”. “Non so come siano andate veramente i fatti domenica sera – conclude Mario – ma credo nella giustizia italiana: se volessi farmi giustizia da solo finirei in galera lasciando sola mia moglie”. (ANSA).

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