Bollette pazze. Lunghe file agli sportelli della GESESA.

Nonostante l’invito da parte del presidente Luigi Abbate di evitare di recarsi presso gli sportelli di Gesesa, sono stati tantissimi gli utenti che questa mattina erano lì per chiedere spiegazioni in merito alle anomalie riscontrate all’interno di alcune bollette, a causa di un disguido sull’impostazione dei conti. Lunghissime file ed importi esorbitanti che arrivano a superare i settecento euro.

In un comunicato di ieri reso sono alla stampa, il presidente Abbate ha dichiarato che la Gesesa emetterà una seconda fatturazione dal medesimo importo e con nuova scadenza al 3 agosto. Coloro che hanno pagato alla scadenza originaria del 18 luglio non dovranno tener conto della seconda bolletta.

Alessia Tesauro

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