Brignola: “Il mio futuro? Prima parlerò con il Benevento”

La 29^ edizione del Torneo Internazionale di calcio giovanile “Città di Cava de’ Tirreni” è stata ufficialmente aperta ieri. La partita inaugurale giocata allo stadio “Simonetta Lamberti” di Cava de’ Tirreni tra le formazioni Allievi della Lazio e della Rappresentativa del Comitato Regionale Campano della FIGC è finita 1-0 per i biancoazzurri con un gol a pochi minuti dalla fine dell’attaccante Kammou. Il clou della serata è stata la cerimonia di inaugurazione, quando l’attaccante del Benevento Enrico Brignola è stato chiamato a pronunciare il giuramento, in mezzo a tanti piccoli atleti delle varie squadre iscritte. Intervistato da TuttoMercatoWeb.com, il calciatore di Telese ha parlato dell’ultima esperienza con i sanniti e anche di quello che dovrebbe essere il suo futuro.

”Sono felicissimo di essere a Cava, è sempre un onore partecipare a questi tornei molto importanti. Auguro a tutti questi ragazzi che vi partecipano di poter raggiungere il loro sogno, che è quello che ho raggiunto io quest’anno”.

In tanti le hanno chiesto l’autografo e la foto. A pensare che lei è solo un classe ’99.

”A volte neanche ci credo. Però, spero sia il primo passo per un ottimo inizio. Sono davvero emozionato”.

De Zerbi le ha dato la possibilità di giocare titolare nella seconda parte del campionato di Serie A.

”Sì. Con lui ho un rapporto bellissimo, De Zerbi è un allenatore di qualità, merita molto, e spero per lui di poter ottenere una chance importante in un grande club nel quale possa dimostrare le sue reali doti”.

Se De Zerbi dovesse andare in qualche squadra, non a caso si parla del Sassuolo, quale sarà la posizione di Brignola?

”Aspetto di conoscere quello che mi dirà la società del Benevento, solo allora valuterò insieme ai miei procuratori il futuro”.

Che cosa farà adesso?

”Un po’ di relax, poi andrò a fare gli stage con la Nazionale, e a seguire gli Europei”.

A chi deve dire grazie, a parte suo padre che l’ha sempre seguita?

”A tutta la mia famiglia, alle persone che mi vogliono bene, al mister della Primavera, Romaniello, che nei primi mesi del campionato mi ha aiutato a crescere, e inoltre ringrazio la società, i miei procuratori e agli amici”.

Il suo sogno calcistico?

”Poter giocare in un grande club”.

Dei tre gol che ha segnato quest’anno in A, qual è il più bello?

”Secondo me quello contro la Sampdoria, sotto la curva sud. Era la mia terza partita in Serie A e non mi aspettavo di poter fare gol così presto”.

Lei è tifoso del Milan, se la sua prossima squadra fosse il Milan?

”Magari… La cosa più importante è che io continui a giocare a calcio”.

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