Calcio: Aia, ‘prendiamo le distanze da accuse di razzismo’

Roma, 27 mar. – (Adnkronos) – “L’Associazione Italiana Arbitri prende le distanze da alcune dichiarazioni, contenenti accuse di razzismo, rilasciate da una società nigeriana a margine della Viareggio Cup. La partita in questione ha visto l’arbitro obbligato a sospendere l’incontro dopo aver subìto atteggiamenti aggressivi ed intimidatori perpetrati da parte di un calciatore espulso, che ha colpito il direttore di gara ad un braccio facendogli cadere il fischietto e graffiandolo”. Così l’Aia in una nota replica alle parole dei dirigenti del Ladegbuwa, che hanno deciso di ritirare la squadra impegnata in un match della Viareggio Cup contro la rappresentativa di Serie D per ‘proteggere i nostri ragazzi dagli abusi razzisti subiti allo stadio e dalle continue vessazioni subite da parte degli avversari, rimasti impuniti dall’arbitro’.

“L’Aia quindi, come la Lega Nazionale Dilettanti ed il Cgt Viareggio, chiede il rispetto delle Istituzioni sportive e respinge con forza ogni tipo di insinuazione, ricordando il proprio impegno nella lotta al razzismo. Molte le iniziative assunte negli anni, tra le quali anche l’adesione alla campagna ‘Uniti dagli stessi colori’, ideata dalla Figa, per diffondere un messaggio forte ed univoco contro ogni forma di discriminazione”.

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