Calcio. Nodo Ibra e primato da difendere, Milan già nel 2021.

Domani seduta facoltativa, Simakan per la difesa a un passo

Milanello domani riapre le porte, il Milan torna a lavorare seppur con una seduta facoltativa – la chiamata ufficiale è fissata per mercoledì – con l’entusiasmo di chi ha trascorso la pausa natalizia in vetta alla Serie A. La vittoria in pieno recupero sulla Lazio, ha lasciato un dolce ricordo e compattato ancora di più un gruppo già affiatato, solido. Un 2020 impressionante, quello della squadra rossonera, che ha conquistato 79 punti nell’anno solare accodandosi soltanto al Real Madrid (82) nei principali campionati europei. Ora l’obiettivo è non perdere il flow, ritrovare subito la massima concentrazione e iniziare con il piede giusto anche il 2021 per continuare a sognare.

Prima sfida dell’anno nuovo il Benevento di Filippo Inzaghi che, con la palla tra i piedi, ha fatto le gioie della squadra rossonera. Una partita da non sottovalutare, perché il Benevento è decimo in classifica a soli due punti dal Verona e tre dalla Lazio. Stefano Pioli sperava di poter svuotare almeno in parte l’infermeria, ma l’unico giocatore che potrebbe tornare a disposizione per il 3 gennaio è Simon Kjaer. Le sue condizioni saranno valutate nei prossimi giorni, insieme a quelle di Castillejo uscito nei minuti finali della sfida contro la Lazio per un indurimento all’adduttore. Certamente out Gabbia, che starà fermo ai box fino a metà febbraio, Bennacer e Ibrahimovic. L’attaccante svedese sarà rivalutato nei prossimi giorni ma la sua presenza è fortemente in dubbio anche per il big match contro la Juventus del 6 gennaio.

Un’assenza pesante che dura da più di un mese, il problema al polpaccio rimediato alla vigilia della sfida contro il Sassuolo ha complicato i piani di rientro. Ibrahimovic ha svolto lavoro personalizzato durante la pausa, in Svezia dove si trova tutt’ora, e al Milan puntano a riaverlo in campo per metà gennaio. Ogni giorno risparmiato è prezioso, perché il Milan dalla sfida di Benevento scenderà in campo ogni tre, quattro giorni con le supersfide contro la Juventus il 6 gennaio e Atalanta il 23, che chiuderà il girone d’andata. Pioli aspetta con pazienza di riavere il suo leader e spera di ricevere buone notizie da Maldini e Massara sul mercato.

Trovare un vice-Ibra non è una priorità, più volte i dirigenti si sono detti soddisfatti delle alternative a disposizione e non è semplice individuare giocatori che rispecchino l’identikit chiesto da Pioli. L’allenatore rossonero vuole calciatori umili, pronti a mettersi a disposizione e votati al sacrificio. Maldini, però, sta pensando di ripagare Pioli degli ottimi risultati e valuta un colpo ‘alla Hauge’. Piace Edouard, attaccante del Celtic, affrontato in Europa League dal Milan. Sulla lista c’è anche Luka Jovic, del Real, che potrebbe arrivare con la formula del prestito secco.

L’obiettivo di mercato, però, resta il difensore centrale che doveva già arrivare la scorsa sessione di mercato. Per Simakan dello Strasburgo l’accordo è a un passo: il 20enne nato a Marsiglia sembra ormai abbia definitivamente superato in gradimento Ozan Kabak. Rinforzi necessari per dare alternative a Pioli, già bravo a gestire i momenti d’emergenza, come contro la Lazio. Sognare lo scudetto non costa nulla, ma qualche rinforzo in più è necessità per sperare davvero. (ANSA).

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