CAMERA DI COMMERCIO. IL CONSIGLIERE CATURO QUERELA L\’EX GIUNTA MASIELLO. FIGURA ANCHE CAMPESE ATTUALE PRESIDENTE

Il reato ipotizzato riguarda, oltre che l’ex presidente Masiello, anche l’attuale presidente Antonio Campese, unitamente ai componenti Aurelio Grasso, Gianluca Alviggi e Michele Pastore, all’epoca dei fatti tutti membri della giunta Masiello. Nel 2013, infatti, la giunta Masiello propose querela per diffamazione nei confronti del consigliere camerale Catauro, ritenendo diffamatorie talune affermazioni critiche del presidente di Unimpresa Avellino-Benevento Catauro, rivolte all’operato dell’Ente. Dopo l’istruttoria, il P.M. prima e il GIP dopo, deliberavano una doppia archiviazione, ritenendo che: “negli scritti – del Catauro – non vi sono affermazioni diffamatorie nei confronti di singole persone ben individuate né più complessivamente nei confronti dell’Ente. Il Catauro ha legittimamente esercitato il suo diritto di critica sulla gestione dell’Ente, censurandone alcuni aspetti con modalità che non travalicano i limiti consentiti dalla legge e dalla giurisprudenza in materia”. Un verdetto che non lascia dubbi sul tentativo di ledere il diritto di critica garantito dalla Costituzione italiana, nonostante la totale irrilevanza penale e civile della condotta del consigliere Catauro. L’atto di querela presentato questa mattina dal presidente di Unimpresa, vuole evidenziare l’intento calunnioso “posto in essere” da Masiello, Campese, Grasso, Alviggi e Pastore. Nello specifico, il presidente Catauro ha chiesto alla Procura della Repubblica di Benevento di intervenire nei confronti dell’ex Presidente della Camera di commercio Masiello e dell’allora giunta, per il reato di calunnia di cui all’articolo 368 c.p., che è sanzionato dal codice con la condanna fino a sei anni di reclusione. “Intendo far valere anche dinanzi alla giustizia civile i danni morali e materiali che mi sono stati causati – dichiara il presidente di Unimpresa Avellino-Benevento Catauro – con la richiesta di risarcimento economico di centinaia di migliaia di euro, che intendo devolvere a giovani che hanno il desiderio d’intraprendere un’attività d’impresa, realizzeremo il primo FabLab di tutto l’appennino centro-meridionale, secondo in Campania. L’intento è quello di creare uno spazio di condivisione e di sperimentazioni imprenditoriali, in grado di stimolare ed incentivare le migliori esperienze giovanili del nostro territorio.” Benevento, 23 dicembre 2014 Ufficio Stampa e Comunicazione – Unimpresa Benevento Via Porta Rufina 44 – (Avallato dal presidente dott. Ignazio Catauro)

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