Non solo la struttura ospedaliera in questione non avrebbe, come legge prescrive, due unità operative di medicina e chirurgia, ma quella dell’Emergenza sarebbe addirittura costretta ad occuparsi anche del reparto di Medicina D’Urgenza. Le conseguenze sono facilmente immaginabili sia in ordine alle difficoltà in cui il personale del Servizio Emergenza è costretto a lavorare quanto e soprattutto in ordine ai disagi dei numerosi pazienti, spesso gravemente malati, che si vedono costretti a lunghissime attese o a disagevoli pellegrinaggi, all’interno della struttura, alla ricerca di uno specialista". Così, il consigliere regionale del Pdl Luca Colasanto annunciando un’interrogazione urgente a risposta scritta rivolta al presidente della Regione Campania Antonio Bassolino e all’assessore regionale alla Sanità Mario Santangelo. "I casi di numerosi pazienti che hanno atteso anche 16 ore prima di ottenere un ricovero o di medici aggrediti da degenti esasperati la dicono tutta sul grave stato in cui versa un’azienda ospedaliera che sembra svolgere la propria attività ai limiti della decenza e forse della legge. In questo senso ho presentato un’interrogazione al presidente della Regione e all’assessore regionale alla Sanità – aggiunge Colasanto – perché chiariscano intanto se le informazioni in mio possesso corrispondono al vero e, nel caso le cose stessero come temo, quali interventi urgenti si intendono adottare per restituire un minimo di decoro, funzionalità e appropriatezza alla struttura e di dignità al personale sanitario e, soprattutto, ai pazienti".(ANSA).
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