L’imprenditore, poco prima della mezzanotte, aveva preparato una serie di batterie di fuochi pirotecnici collocati fuori dalla villetta e a poca distanza da un vecchio plesso scolastico. Allo scoccare della mezzanotte – secondo quanto si é appreso – la vittima ha acceso la prima serie composta da tre mortai. I primi due hanno funzionato, ma quando il terzo non ha sparato ecco che Serino si sarebbe avvicinato alla batteria. La sfortuna ha voluto che proprio in quel momento il razzo è partito colpendo in pieno volto Serino che è stato quasi decapitato, tanto che resti del cranio sono stati rinvenuti dai carabinieri e dagli uomini della polizia scientifica, a oltre trenta metri dall’incidente. A nulla sono valsi i soccorsi. L’uomo è morto all’istante, tra lo sgomento dei presenti. Il cadavere di Serino è stato trasportato nella sala mortuaria dell’ospedale "Rummo" di Benevento. Sul posto della tragedia, alla località "Cucciano" di San Martino Sannita, sono ancora al lavoro i militari e la polizia. (ANSA).
ARTICOLI CORRELATI