Per iniziativa di Enza Nunziato, Rappresentante Gariwo onlus, la Fondazione internazionale presieduta da Gabriele Nissim che promosse presso il Parlamento Europeo l’istituzione di questa giornata che cade ogni 6 marzo, sono stati piantati due Alberi dei Giusti.
Il primo, un mandorlo, era dedicato ai ragazzi di Suruc in Turchia, vittime di un attentato terroristico nello scorso mese di luglio; ed il secondo, un salice, all’Ambasciatore d'Italia Tomaso de’ Vergottini, che, insieme all’allora Console Emilio Barbarani, nella nostra sede diplomatica di Santiago del Cile si batterono ai tempi della dittatura militare di Pinochet per salvare la vita a centinaia di persone di origine italiana e non.
Erano presenti a Sant’Ilario a Port’Aurea: lo stesso Barbarani, Ambasciatore d'Italia, e Sofia de Vergottini, vedova dell’Ambasciatore d’Italia Tomaso.
L’atto simbolico della piantumazione, nello spirito dello slogan “C’è un albero per ogni persona che ha scelto il bene” con il quale Gariwo vuole promuovere la nascita della “Foresta dei Giusti”, è stato compiuto dal Vice Sindaco di Benevento Raffaele Del Vecchio, dalla stessa Nunziato e dagli alunni del Liceo Scientifico “G. Rummo” con il prof. Gaetano Panella e dell’Istituto Magistrale “G. Guacci” con le prof.sse Lucia Pezza e Giuseppina Guarino. I ragazzi dei due Istituti hanno letto le motivazioni delle dediche.La rappresentante Gariwo, Nunziato, nel ringraziare l’Ambasciatore Barbarani e la Vedova de Vergottini per la loro presenza in Città, nonché la Provincia, il Comune, l’Università del Sannio, il Conservatorio Musicale per il patrocinio alle iniziative in onore dei Giusti, ha comunicato che un terzo “Albero dei Giusti” sarà piantato in onore di tutte le donne vittime della violenza maschile in occasione della Giornata dell’8 marzo.
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