L’incontro è stato richiesto dalla Lipu e dallo Slai Cobas per avere chiarimenti dall’amministrazione comunale in merito agli ultimi sviluppi della vicenda relativa all’avvia del centro commerciale realizzato dall’imprenditore Maurizio Zamparini.Sentite le preoccupazioni espresse da Lipu e Slai Cobas, il sindaco ha rassicurato gli interlocutori sottolineando come “l’amministrazione ha il compito di salvaguardare il rispetto della legalità e l’interesse dei cittadini. Compito che sarà assolto con la massima responsabilità. La decisione forte di revocare la famosa delibera n. 84 è stata una scelta adottata con coraggio e determinazione da questa amministrazione proprio per salvaguardare il rispetto della legalità e l’interesse dei cittadini. Abbiamo anche ben presenti quali sono gli obblighi che l’imprenditore Zamparini ha assunto per poter avviare la sua impresa. Solo se saranno rispettati tali obblighi la sua azienda potrà aprire regolarmente le attività. Così come mi preme ricordare come l’amministrazione comunale ha l’obbligo di salvaguardare anche l’interesse dei lavoratori assunti e quello dei commercianti interessati, per investimenti fatti, all’apertura del centro commerciale. Detto questo, se non sarà realizzata la viabilità alternativa, se non saranno rispettate le norme urbanistiche, questa amministrazione non farà sconti a nessuno”.In chiusura il sindaco ha evidenziato come siano stati programmati una serie di incontri con le parti sociali, il primo dei quali domani alle ore 11, per risolvere quanto prima la questione nell’interesse di tutti: “e cioè dei lavoratori che aspirano giustamente all’occupazione e degli imprenditori che decidono di investire sul territorio, ma in primo luogo della città, della sicurezza dei cittadini e della legalità”.
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