“Il difetto enorme della politica che attraversiamo è che non ha pensiero, io rifletterei su questo. Non penso che questi movimenti non debbano esistere, ma se davanti un
problema non si fa analisi e si pensa di poter dare risposta, questo non esiste”. Così Ciriaco De Mita, sindaco di Nusco (Avellino) parlando durante il Piccolo Festival della Politica a Telese Terme del taglio di risorse agli enti locali.
“La comunità – ha aggiunto – è la prima istituzione democratica della vita. I Comuni nascono con l’indicazione delle popolazioni e applicano le imposte. Il cittadino pagava i tributi perché aveva la contezza di concorrere a un intervento. Ora sottrarre quel poco di risorse che ci sono per una cosa a cui non si partecipa è difficile. I Comuni hanno
poche risorse per amministrare, dovremmo fare la rivoluzione su questo. I parlamentari dovrebbero approfittare del ruolo che hanno in Parlamento per favorire i piccoli enti locali”.
“Io – ha concluso – sono democristiano prima di nascere, convinto. Ricordo che Sturzo, iniziando la politica, partiva dagli enti locali e considerava il sindaco libero nel proprio agire: se non lo è non si può parlare di problemi risolti”.
AdnKronos
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