Comparto agricolo, conferenza stampa alla Rocca dei Rettori

Alla Conferenza hanno partecipato: il presidente della provincia di Benevento Aniello Cimitile, l’assessore provinciale Carmine Valentino ed il coordinatore della Segreteria dell’assessore regionale all’agricoltura Aniello Troiano. Erano presenti anche il presidente della Confagricoltura Postiglione ed il direttore della Coldiretti Auriemma. sono state acclarate due potenzialità d’intervento per le Province in materia di sviluppo del mondo rurale: il decentramento amministrativo e l’utilizzo di economie di gestione.Per quanto concerne, il decentramento, la nuova stagione dei fondi europei fino al 2013, il PSR, individua tra i soggetti attuatori le cinque Province campane e nei loro confronti sono stati avviati i percorsi amministrativi per consentire l’esercizio della responsabilità gestionale. Queste le misure che vengono affidate alle province:-113: prepensionamento degli imprenditori e dei lavoratori agricoli;-121: ammodernamento delle aziende agricole;-125: infrastrutture per l’agricoltura e la silvicoltura;-133: sostegno alle associazioni di produttori per informazione ai sistemi di qualità;-216: sostegno agli investimenti non produttivi;-226: ricostituzione potenziale forestale (privati);-227: investimenti non produttivi (privati);-321: servizi essenziali per territori rurali;-311: diversificazione in attività non agricole;-312: sostegno alle micro-imprese;Si è inoltre stabilito che la gestione sarà affidata alle province a partire dal bimestre luglio-agosto 2009 alla conclusione cioè del POR 2000-2006, fissata per il 30.6.2009. Per quanto attiene invece la seconda decisione, si tratta della possibilità di una proroga di assumere nuovi impegni di spesa entro giugno 2009 al fine di agevolare l’utilizzo delle economie POR da parte delle Province per finanziare pratiche in overbooking. Inoltre vengono autorizzate le Province ad utilizzare le economie maturate su Misure diverse da quelle su cui si effettua il nuovo impegno. Per il Sannio si tratta di circa dieci milioni di Euro, frutto di risparmi gestionali per l’utilizzo di risorse dal 2000 al 2006 pari a euro 335.628.903,24. Commentando tali decisioni, il presidente Cimitile ha dichiarato: “Alle Province si riconosce funzione e ruolo di mediare la programmazione regionale con la sua attuazione concreta sul territorio. La Provincia, del resto, ha come compito proprio quello di governare l’area vasta ed occorre riconoscere che il settore agricoltura della Regione ha dato un notevole contributo in questa direzione. Significativa è anche l’altra questione delle risorse risultate dalle economie del 2006 per circa dieci milioni di euro e che devono essere riutilizzate entro il 30 giugno: i tempi sono molto stretti e pertanto le procedure devono essere sono accelerate. Molto abbiamo insistito per poter riusare i fondi non utilizzati: ora che abbiamo ottenuto tale risultato, si apre un’altra sfida cioè quello di giungere con le carte in regola al prossimo 30 giugno. Occorre – ha quindi concluso Cimitile – il concorso di molti fattori per un esito favorevole: inoltre siamo consapevoli che si tratta di un plafond finanziario limitato, ma certamente giudichiamo questo contributo molto significativo per il Sannio”. L’assessore provinciale Carmine Valentino ha ricordato che “l’azione portata avanti sui diversi fronti delle politiche gestionali in agricoltura ha visto il pieno coinvolgimento di tutti i soggetti che operano sul territorio per il comparto agricolo. Sono state rappresentate numerose istanze in maniera condivisa alla Regione Campania che, anche se parzialmente, ha recepito le preoccupazioni e le proposte provenienti dal Sannio. Un primo risultato positivo è stato raggiunto con la autorizzazione a spendere le economie del POR 2000-2006 entro il 30 giugno 2009: in quella data potremo verificare la risposta che questa iniezione di denaro avrà avuto sul territorio. Essa soprattutto ci incoraggia ad andare avanti con le Organizzazioni di categoria in un confronto costante con la Regione a tutela delle Aziende private e degli enti pubblici. In merito invece al riconoscimento alle Province al decentramento amministrativo della gestione del PSR 2007-2013, con le prime dieci misure d’intervento dei co-finanziamenti assegnate e relativa prossima approvazione del Piano di gestione fino al 2013, siamo convinti trattarsi di una importante interazione istituzionale, che in già passato ha dato buoni frutti per le notevoli performance di progetti approvati e finanziati per il POR. Il decentramento e la collaborazione istituzionale Regione, Provincia, Associazioni di categoria costituisce – ha concluso Valentino – comunque una grande opportunità per il Sannio che dobbiamo cogliere in pieno, non solo per le ultime misure di cui al documento sottoscritto il 12 c.m., ma anche in merito ai progetti collettivi, ove il ruolo di coordinamento delle Province è stato già riconosciuto”. Aniello Troiano, coordinatore della Segreteria dell’assessore regionale all’agricoltura, ha dal canto suo affermato che “rispetto ad un panorama generale italiano che vede le Province senza alcuna delega per i fondi strutturali affidate dall’Unione Europea alle Regioni, la Campania si distingue per aver scelto la direzione opposta. Si tratta – ha proseguito Troiano – di una decisione politica di decentramento che è in linea con l’indirizzo da sempre perseguito dalla Regione. Il nuovo pacchetto di fondi europei fino al 2013, noto come PSR, presenta difficoltà notevoli e problematiche gestionali e dunque la notizia è che la Regione Campania accetta questa sfida ancora più importante di decentramento”. Troiano ha infine riconosciuto che l’utilizzo dei risparmi gestionali del passato poteva dare per il Sannio risultati maggiori, ma – ha spiegato – “tale autorizzazione è condizionata dal limite che la Regione Campania deve procedere alla rendicontazione di tante altre materie e settori in piena emergenza”. Troiano ha infine riconosciuta la presenza attiva della Provincia di Benevento, come della altre Province, per sollecitare iniziative e programmi si valorizzazione del comparto agricolo.

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