Con un documento distribuito oggi ai lavoratori del Comune, lo Slai Cobas denuncia il trasferimento di altri Fondi dal personale dell’Ente ai collabor

Per questi motivi, quando l’Amministrazione all’inizio della vertenza si era dichiarata disponibile ad integrare il Fondo Salario Accessorio con 50.000 o al massimo, 100.000 euro, giudicammo la “offerta” ridicola. A maggio scorso l’Amministrazione, dopo le nostre proteste, ha fatto balenare la possibilità di un incremento del Fondo di 250.000 euro, e noi abbiamo denunciato che, invece, le risorse per i Consulenti sono state incrementate di 700.000 euro utilizzando, addirittura, i Fondi regionali destinati alla costruzione di una strada. Alla fine di settembre, la Giunta ha deciso che l’incremento del Fondo non poteva superare i 250.000 euro già offerti e rifiutati a maggio, precisando che tali risorse sono vincolate alla realizzazione degli obiettivi stabiliti con i Progetti incentivanti e le successive valutazioni dei Dirigenti sulla produttività di ogni dipendente. Gli amministratori e i funzionari competenti, nella ultima riunione del 17 ottobre, hanno pure assicurato che per non superare il tetto di spesa massima consentito dalla legge, sarebbero stati bloccati i pagamenti per i Co.co.co. e i collaboratori esterni all’Ente, anche per dimostrare che l’Amministrazione privilegia il personale interno. Ma non e’ vero che non ci sono altre risorse disponibili per le indennità. Infatti la Giunta Comunale, con la Delibera n. 191, del 16 ottobre, ha deciso all’unanimità (unico assente Iadanza), che i Fondi destinati all’Equo Indennizzo, cioè gli emolumenti per le infermità dovute a cause di servizio, devono essere dirottati per sottoscrivere contratti con personale esterno. Insomma, proprio il contrario di quanto assicurato dalla Delegazione di parte Pubblica e dalla Giunta che dicevano di voler privilegiare il personale interno ! Siccome ora quella delibera deve essere ratificata in Consiglio Comunale, noi riteniamo che se non si prevede più di spendere i fondi per l’equo indennizzo, regolarmente iscritti in bilancio tra le voci di spese per il personale interno, allora gli stessi devono essere utilizzati per incrementare il Fondo Salario Accessorio. Si deve infine chiarire che il Sindaco ha deciso di sospendere i pagamenti per i Co.co.co., ma non le attività dei lavoratori in servizio con l’inevitabile instaurarsi di un altro contenzioso con conseguenti maggiori spese per tali prestazioni.”Benevento, 24 ottobre 2008 Alberto Zollo e Gabriele Corona

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