Gli investigatori hanno dovuto esaminare , anche con l’ausilio di consulente, numerosi documenti acquisiti nel corso delle perquisizioni eseguite presso la sede dell’Amts e l’abitazione dell’allora presidente e lo studi Staff srl di Napoli, società incarica ad effettuare la selezione concorsuale..
L’impiego di particolari software ha permesso agli inquirenti di recuperare le email scambiate tra i due e scoprire gli accordi preliminari,ae modifiche estemporanee del bando non autorizzate ed altri raggiri,diretti a falsificare le procedure concorsuali, favorendo così alcuni candidati parenti o amici di pubblici funzionari ed amministratori e nel non dare adeguata publicità alla procedura e nell’aver approvato una graduatoria palesemente difforme da quella prevista dall’avviso di selezione. La nota a firma del Procuratore della Repubblica, Giuseppe Maddalena , conclude evidenziando che nel processo risultano indagate altre persone per il delitto di abuso di ufficio, avendo concorso alla formazione della graduatoria finale.
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