Un Consiglio comunale, svoltosi questa mattina, che ancora una volta è stato caratterizzato da diatribe interne alla maggioranza sempre più risicata sulla quale pende la spada di Damocle delle elezione della prossima primavera per il rinnovo del Consiglio regionale.
Un ordine del giorno dei lavori che prevedeva come punto focale, e da approvare entro il prossimo 31 dicembre, quello della “revisione periodica delle partecipazioni pubbliche: ricognizione delle partecipate possedute.
La mancata approvazione di questa revisione avrebbe comportato una multa fino a 500mila euro per le casse comunali.
Qualche discussione prima dell’inizio dei lavori soprattutto tra F.I ed il gruppo Patto civico.
Alla conta dei presenti i consiglieri di mggioranza erano 15 ed il gruppo pattista era l’ago della bilancia per rendere valida la seduta.
Qualche battibecco e poi il riaffermare da parte dei consiglieri Sguera, Scarinzi e Paglia la partecipazione ai lavori atteso che, se fosse saltata la riunione in programma, si sarebbe dovuto riconvocare il Consiglio prima della fine dell’anno e forse ci si sarebbe ritrovati difronte alle stesse problematiche.
Il gruppo di Patto civico alla fine con senso di responsabilità.sottolieato dal capogruppo ha partecipato ai lavori ,
La delibera sulla ricognizione delle partecipate è passata quindi con i 18 voti della maggioranza.
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