Consiglio comunale, Udeur mantiene numero legale

La scelta di restare in Consiglio comunale – si legge – nonostante la maggioranza non avesse i numeri per far sì che iniziassero i lavori, appartiene al senso di responsabilità di ognuno dei componenti del nostro gruppo. Riteniamo infatti che, quando nel consesso cittadino si discute e si vota in merito a questioni che non attengono direttamente alla sfera politica, ma riguardano palesemente l’interesse della collettività, essere presenti sia un nostro preciso dovere istituzionale. Nel caso specifico, tra i punti all’ordine del giorno, erano stati inseriti debiti fuori bilancio che, per la maggior parte, avrebbero dovuto saldare spettanze arretrate per lavoro straordinario a diversi dipendenti comunali. Pur non condividendo il metodo né la procedura con la quale si è arrivati a contrarre tali debiti e ad autorizzare lavoro straordinario senza adeguata copertura finanziaria, ed esprimendo pertanto voto contrario rispetto alle varie schede a saldo, abbiamo ritenuto opportuno garantire la nostra presenza in aula affinché la maggioranza si assumesse la piena responsabilità di una condotta estremamente superficiale sulla questione e, allo stesso tempo, mettesse la parola fine a tale, estenuante situazione. Successivamente, sull’assestamento di bilancio, che rappresentava poi l’unico vero aspetto di rilievo tecnico-politico, abbiamo abbandonato i lavori – conclude la nota – facendo venir meno il numero legale ed evidenziando le carenze strutturali di una maggioranza che oramai naviga in acque sempre più agitate.

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