Covid: Fucci (AsLimItaly), la buona Sanità per fronteggiare l’emergenza inizia dalla comunicazione.

“A che gioco giochiamo? Perché c’è poca chiarezza nella comunicazione istituzionale, a vari livelli (locali, regionali e nazionali)  sui dati da contagio da Covid che rischia di paralizzare le attività sociali ed economiche del nostro Paese generando confusione e timore nella pubblica opinione, nel mondo  dell’impresa e, soprattutto, nella popolazione anziana? E’ davvero difficile comunicare i dati sul Coronavirus in modo semplice e chiaro?”.

Così il dottor Alessandro Fucci, Presidente dell’Associazione AsLim Italy (Associazione Liberi Imprenditori Italiani), con sede legale a Limatola (Benevento), che ha aperto in pochi mesi diverse sedi distaccate in tutta Italia ottenendo l’adesione di oltre mille titolari di partita iva, interviene sulla poca trasparenza nell’attività di diffusione dei dati da pandemia.

“Nel nostro piccolo – dice Fucci – ci piace evidenziare e complimentarci con il Manager dell’A.O. ‘San Pio’ di Benevento, dottor Mario Ferrante, il quale nell’attività di comunicazione quotidiana ha deciso di fornire in modo chiaro e trasparente i dati degli esiti dei tamponi giornalieri e, quindi, dei positivi al Covid”.

Per meglio far comprendere la correttezza e la trasparenza della comunicazione istituzionale del “S. Pio” riportiamo, a titolo di esempio, una delle note stampa diffuse quotidianamente:

Si comunica che l’A.O.R.N. ‘San Pio’ ha processato in data odierna nr. 199 tamponi, dei quali nr. 54 risultati positivi. Dei cinquantaquattro positivi, nr. 35 rappresentano nuovi casi, relativi a nr. 33 soggetti residenti nella provincia di Benevento ed a nr. 2 soggetti residenti in altra provincia, mentre gli altri 19 si riferiscono a conferme di positività già precedentemente accertata’.

“E’ evidente – continua Fucci – come l’azienda ospedaliera di Benevento, rispetto alla maggior parte delle Istituzioni preposte,  distingue in modo chiaro i nuovi casi di positività rispetto al numero generale dei tamponi processati ogni giorno, evidenziando nel conteggio generale anche la ripetizione dei tamponi per coloro che già sottoposti al tampone hanno dovuto ripeterlo, come da prassi, risultando ancora positivi”.

“Purtroppo – continua Fucci – non registriamo la stessa cosa per i dati diffusi dalla Asl di Benevento che da qualche giorno rende noto soltanto dati generali, una sommatoria quotidiana dei positivi, senza distinzione per i singoli comuni. Una decisione che ha generato anche le perplessità di diversi sindaci del Sannio, cui si unisce la nostra Associazione, che invitano il management della Asl alla diffusione dei dati con il vecchio schema con il solo fine di fornire una comunicazione trasparente”.

“Ci piace infine evidenziare – continua ancora Fucci – che nonostante tutto, nonostante il numero crescente dei positivi, nella provincia di Benevento l’ospedale ‘San Pio’ sta reggendo all’impatto, senza trascurare minimamente le altre patologie ed emergenze sanitarie che si registrano sull’intero territorio provinciale. La stessa cosa purtroppo, non vale per l’attività della Asl che nelle ultime settimane, come in altre località del nostro Paese, non riesce più nell’opera meritoria dei tracciamenti dei positivi e ad effettuare gli esami dei tamponi in tempi rapidi ed utili”.

“Senza la salute non c’è economia che tenga. Ed i primi a voler essere garantita una sanità che funzioni sono proprio gli imprenditori che tengono a cuore alla salute dei loro collaboratori e dipendenti”, conclude Fucci.

 

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