La smart card di avvenuta vaccinazione realizzata dalla Regione Campania “è stata progettata per essere compatibile e integrabile con i sistemi di certificazione e gli standard nazionali ed europei”.
Lo ha detto Antonio Marchiello, assessore alle attività produttive della Regione Campania, rispondendo nel corso del question time a un’interrogazione presentata dal consigliere del Movimento 5 Stelle Gennaro Saiello sulle modalità di utilizzo della smart card realizzata dalla Regione Campania e destinata a chi ha già ricevuto entrambe le dosi di vaccino anti Covid-19.”Le smart card regionali – ha spiegato Marchiello intervenendo in luogo del presidente della Giunta regionale – costituiscono uno degli elementi messi a punto dalla Regione nell’ambito delle azioni previste nel piano vaccinale regionale.
Fin dalla sua prima sperimentazione, partita già a dicembre 2020 in netto anticipo rispetto alle iniziative nazionali ed europee finora solo annunciate, è stata progettata per essere compatibile e integrabile con i sistemi di certificazione e gli standard nazionali ed europei, una volta disponibili questi ultimi con le relative specifiche.
La struttura tecnica regionale è parte attiva sui tavoli di confronto nazionali e la Regione Campania è una regione all’avanguardia nell’integrazione dei sistemi nazionali e nella fornitura delle informazioni vaccinali in tempo sostanzialmente reale”.Marchiello ha sottolineato che “non esiste alcun elemento ostativo all’utilizzo della card di avvenuta vaccinazione fornita dalla Regione Campania in ambiti diversi da quello regionale, aggiungendo peraltro importanti elementi di sicurezza alla certificazione e di usabilità della card in altri contesti, in primis quello dei trasporti regionali e dell’accesso agli stadi”.
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