“Siamo ancora una volta qui a scrivere questo comunicato, che fa seguito al precedente che abbiamo intitolato “noi oltre”, per rivolgerci direttamente ad allenatore, calciatori, direttore sportivo e fino all’ultimo magazziniere per ribadire i valori che per noi sono fondamentali che dovevano e devono essere onorati, ossia rispetto e dignità verso questa maglia, verso questa città” – così in una nota sui social la Curva Sud del Benevento Calcio – “Pretendiamo, già dalla prossima gara, in programma domenica al “Vigorito” di onorare e rispettare questa maglia, questa città, e a chi non ha voglia di farsi da parte fin da subito, perché il Benevento siamo noi, non ci sono calciatori non ci sono allenatori e non c’è categoria. La nostra linea, come abbiamo fatto per tutta la durata del campionato cercando di caricare chi scendeva in campo con una serie di striscioni atti a compensare la nostra assenza forzata sugli spalti, resta quella di sostenere squadra e allenatore in questo decisivo finale di campionato che vale per noi un’intera stagione, ma in cambio del nostro permanente impegno e sostegno, vogliamo vedere sin dalla prossima gara in campo undici guerrieri sanniti che sputino sangue e sudore, che dimostrino attaccamento alla nostra maglia e che la onorino! Ogni partita che resta deve essere affrontata come una finale. Non sopportiamo più cali di rendimento e di grinta, cosa che riteniamo inaccettabile per una squadra che deve salvarsi. Basta alibi e scusanti di sorta. Vogliamo vedere in campo solo chi fino all’ultimo è disposto a dare tutto per i nostri colori! Siamo una tifoseria che come è avvenuto già in passato, applaudirebbe anche in caso di retrocessione, ma solo a patto che chi ha indossato la maglia l’ha sudata e ha messo grinta e cattiveria in ogni singolo match giocato, cosa che ultimamente non si è visto, e questo non deve più accadere. Sin da domenica prossima, FUORI LE PALLE O FUORI DALLE PALLE!”
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