DE GENNARO, LA DISCARICA DI MONTESARCHIO NON APRIRA’

Il quartiere napoletano di Pianura, luogo di proteste anche violente contro l’ipotesi di riapertura di una discarica nel mese di gennaio, dovrà ospitare un sito di stoccaggio provvisorio di ecoballe nella contrada Pisani. Aprirà poi a giorni il sito di stoccaggio provvisorio dei rifiuti in località Ferrandelle, nel comune di Santa Maria La Fossa in provincia di Caserta. Nella zona, afferma il commissario, sono stati ultimati gli accertamenti. Si va avanti con la “determinazione necessaria”, cercando soluzioni “per quanto possibile condivise”dice De Gennaro. Ma resta altissima la tensione a Melito, nel Napoletano, dove la popolazione è stremata dall’emergenza. Gente esasperata ha impedito che l”immondizia accumulata da mesi fosse accantonata ai margini delle strade, protestando contro quella che è una “discarica di fatto”, non prevista dal piano del commissario Gianni De Gennaro. Decine di persone, fra cui molte donne, denunciano che la situazione è ormai insostenibile: “Qui, in via Giulio Cesare, c’é una discarica a cielo aperto, perché tutti vengono a portare i loro rifiuti sotto le nostre case – dice Angela Iodice – Il risultato è che le scuole sono chiuse da giorni, e noi siamo costretti a tenere i nostri bambini in casa. Io ho una figlia di 5 anni, con una orticaria anomala: inutile dire che la scuola materna è chiusa da più di una settimana”. I residenti sostengono che la raccolta, sia pur a intermittenza, avviene soltanto in alcuni luoghi: “Vengono tutelate la chiesa, la caserma dei carabinieri, il Comune – dice Anna Ravenna – noi invece no. Noi siamo gli ultimi della Terra. Siamo persone troppo civili noi, questa è la verità”. “Chiediamo l’intervento straordinario dei mezzi del Commissariato anche per la nostra città – dice Francesco Godino, che racconta di essere stato identificato dai carabinieri, per aver fatto da scudo umano di fronte al bob-cat in azione stamattina – si potrebbe equamente stabilire che si faccia una raccolta alternata: un giorno a Napoli e un giorno nella provincia”.MARIGLIANO: COMITATI, NO A BLOCCHI IN ATTESA ESAMI – Comitati e associazioni di Marigliano (Napoli) hanno invitato i cittadini a non effettuare blocchi e proteste fino a quando “non saranno terminate le operazioni di carotaggio sul territorio”. I comitati che ieri hanno incontrato il commissario Gianni De Gennaro hanno anche nominato un tecnico per seguire le operazioni in corso di svolgimento nell’area adibita a discarica. “All’apertura mostrata dal commissariato per l’emergenza rifiuti – hanno detto i rappresentanti dei comitati – abbiamo invitato tutti alla calma. Al momento non si registrano blocchi di alcun genere”.ERCOLANO: ESERCITO PRELEVA 35 TONNELLATE DI SPAZZATURA – Circa 35 tonnellate di rifiuti sono state raccolte la notte scorsa ad Ercolano (Napoli). I militari, coordinati dagli agenti di polizia locale, hanno prelevato i cumuli davanti agli ingressi degli istituti scolastici e degli uffici pubblici del territorio. Le operazioni – cominciate alle 21.30 di ieri – sono terminate alle 7 di questa mattina.(ANSA)

ARTICOLI CORRELATI