Non già per paura, tutt’altro! sottolinea De Lorenzo. Nel suo intervento di qualche giorno fa, ha solo cercato di difendere, ancora una volta, i sofferenti psichici, ma, evidentemente, appena tenta di aprire la bocca, evidenza il dottore. per cercare di chiuderla, ricorrono, anche senza reali motivi, in tribunale. Qui, siamo all’assurdo. De Lorenzo ricorda su quanto ha subito dai Mastella negli anni addietro vi è il giudizio della Magistratura che lo ha rimesso al suo posto. Ora, continua la nota, nel momento in cui si è realizzato lo sconvolgimento politico a tutti ben noto, da subito, si è tentato di incominciare a colpirlo, come prima e più di prima. De Lorenzo sottolinea di conoscere bene una scellerata disposizione regionale che impone tagli alla sanità, ma è altrettanto vero che sconfinare i sofferenti psichici al limite della provincia sannita senza tentare di discuterne insieme è più deplorevole. La disposizione regionale non è tassativa, ma permette un confronto. Il sig. De Stefano, conclude la nota del dott.De Lorenzo, occupa quel posto, remunerato menisilmente a suon di migliaia di euro, mentre, qui, da noi, molti concittadini fanno la fame. Ed ora eccolo a denunciarmi senza motivi. Veramente siamo all’assurdo e questo gesto, deplorevole da qualsiasi angolazione lo si valuti, merita giustizia. Gli scempi cui ha assistito nell’ambiente psichiatrico gridano giustizia. Ho cento, mille manchevolezze da denunciare. Si ascoltino infermieri e medici per conoscere cosa si è verificato in questi anni. Qui, non si tratta più di destra o di sinistra. De Lorenzo chiederà, da subito, di essere ascoltato dal Procuratore della Repubblica al quale ha tante cose da dire. Del resto, per averne contezza, basta leggere i fascicoli già esistenti in Procura. La conferenza stampa è solo rimandata, ma sarà una conferenza stampa da terremoto.
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