De Nigris:\”Annullare concorsi per Dirigenti a Palazzo Mosti\”

Poiché le argomentazione ivi contenute sono di carattere esclusivamente tecnico e delicato, ho preferito trasmettere la suddetta nota integralmente. Ciò consentirà, a quanti interessati all’argomento – cortesia degli organi di stampa permettendo – di formarsi la propria opinione in merito.All’Assessore al [email protected]. Ai componenti della Giunta ComunaleAl Segretario GeneraleAi Revisori dei Contitramite [email protected] Assessore,con la presente intendo segnalare che il Comune di Benevento, sulla questione concorsi Dirigenti, continua a commettere palesi irregolarità. Infatti, nonostante le precedenti comunicazioni del sottoscritto, tra l’altro mai riscontrate da nessuno dei diversi destinatari, è stato pubblicato l’avviso di un concorso pubblico ed il relativo calendario di prova pur in assenza della prevista autorizzazione ministeriale.La circostanza che il bando preveda di non far sorgere “a favore dei partecipanti alcun diritto all’assunzione presso il Comune di Benevento”, rappresenta, di fatto, un fattore di forte criticità ed indeterminatezza dell’azione amministrativa dell’Ente.Infatti, come più volte sostenuto, ritengo che gli atti di programmazione del personale adottati nel corso di questa consiliatura siano palesemente contraddittori tra loro e non ottemperino a quanto precedentemente programmato e deliberato dallo stesso Ente.E’ probabile che la mutevolezza della normativa in materia di assunzioni e i frequenti avvicendamenti assessoriali e dirigenziali che si sono susseguiti nel delicato settore del personale, non hanno consentito di avere una completa conoscenza dell’argomento o favorito lucide decisioni in merito. Ciò, tuttavia, non giustifica l’atteggiamento di ostica chiusura di Codesta amministrazione riguardo le citate segnalazioni di irregolarità, peraltro, come detto, mai giustificate e/o riscontrate al sottoscritto.Prima di bandire i concorsi per dirigente si sarebbe infatti dovuto procedere ad una attenta e circostanziata ricostruzione, come quella che segue, a far data dalla programmazione del personale del 2010. Sono certo che questa attività avrebbe consentito all’Amministrazione di adottare decisioni ben diverse dalle attuali.Con la programmazione del 2010 furono infatti previste assunzioni di personale con riserva del 50% dei posti messi a concorso al personale interno. Ben 84 assunzioni: di cui 42 riservate agli interni e 42 riservate agli esterni. A seguito di tale decisione l’Ente stabilì di procedere PRIMA alle progressioni verticali (assunzioni interne) e, SUCCESSIVAMENTE, ad esperire le procedure per l’accesso dall’esterno.Nell’anno 2010 furono così portate a compimento le selezioni interne, quale anticipazione delle selezioni complessivamente programmate, ed il 31.12.2010 vennero assunti i 42 dipendenti che, a seguito di progressione verticale, conseguirono la “promozione” ad una categoria superiore.Restavano quindi da assumere altri 42 dipendenti, stavolta con procedure di reperimento di personale esclusivamente dall’esterno. Nel 2011 vennero avviate le mobilità ed assunti dall’esterno 31 dipendenti. Nel 2012, come riportato nella delibera di Consiglio Comunale n.28 del 25/07/2012 di approvazione del bilancio di previsione per l’anno 2012; nella Relazione Previsionale e Programmatica e del Bilancio Pluriennale 2012/2014 e nel Piano Esecutivo di Gestione, approvato con delibera di Giunta Comunale n° 192/2012, l’amministrazione programmò le ulteriori 11 assunzioni. Le procedure concorsuali non vennero però completate nel 2012. A seguito di procedimenti giudiziari vennero infatti sospese nel 2013, prima dell’approvazione dei lavori svolti dalle commissioni esterne, quando le procedure erano giunte all’effettuazione della prova orale. I concorsi esterni sono pertanto rimasti privi di esito e i posti programmati sono stati cancellati nella programmazione del personale degli anni successivi (2014 e 2015), per far posto, esclusivamente, alle assunzioni di 4 dirigenti.E’ fin troppo evidente che il Comune di Benevento, con la programmazione del 2014 e del 2015, non ha ottemperato a quanto aveva programmato di fare a partire dal 2010. Così facendo, ha violato il limite del 50% delle assunzioni riservate al personale esterno. Ad oggi residuano da assumere ancora dei dipendenti per poter mantenere il rispetto del 50% di assunzioni con riserva. Un adempimento che andrebbe effettuato PRIMA di assumere i dirigenti. La limitatezza delle quote a diposizione per nuove assunzioni andrebbe infatti ad assorbire l’intera capacità assunzionale dell’Ente.Si ha contezza del danno che tale assurda decisione può provocare? La mancata assunzione degli 11 dipendenti previsti nella citata programmazione (84 assunzioni, di cui 42 interni e 42 esterni) farebbe venir meno l’intera procedura, e, conseguentemente, indurrebbe l’Ente ad annullare le assunzioni interne effettuate “in anticipazione”. Ciò darà luogo ad altrettanti contenziosi che non potranno che vedere l’Ente soccombere nei relativi giudizi.Diversamente opinando, infatti, ogni ente potrebbe programmare assunzioni con riserva del 50% al personale interno, e poi, svolte le selezioni con progressione verticale, non svolgere più i concorsi esterni negli anni successivi. E’ noto a tutti che modificare la programmazione delle assunzioni, significa violare l’art. 52, comma 1-bis, d.lgs. 165/2001, che statuisce : “Le progressioni fra le aree avvengono tramite concorso pubblico, ferma restando la possibilità per l’amministrazione di destinare al personale interno, in possesso dei titoli di studio richiesti per l’accesso dall’esterno, una riserva di posti comunque non superiore al 50 per cento di quelli messi a concorso.” .Il Comune di Benevento, come sopra ampiamente dimostrato, con la programmazione delle spese di personale 2014 e 2015 si posiziona quindi al di fuori della norma e di quanto dallo stesso stabilito.A tal fine le chiedo di procedere, come previsto dal punto 4, lett. c) dell’art. 19 del bando, all’annullamento della procedura concorsuale per evitare pesanti sanzioni e/o richiesta di danni erariali. Luigi De NigrisConsigliere comunaleSud Innovazione Legalità

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