Domani tradizionale processione di Cristo Morto

Lungo il percorso verranno pronunciate le Sette Parole che Gesù disse dall’alto della croce: 1- Padre, perdona loro, perché non sanno quello che fanno, 2 – Ho sete; 3 – Donna, ecco tuo figlio … Figlio, ecco tua madre;  4 – Oggi sarai con me in paradiso;  5 – Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato ?; 6 – Tutto è compiuto; 7 – Padre, nelle tue mani affido il mio spirito
Il parroco di S. Anna, d. Domenico Barbati, missionario del Prez.mo Sangue, così commenta le Sette Parole di Gesù : “ Gesù comincia la sua vita pubblica con otto parole: le beatitudini; la finisce con sette parole dall’alto della croce. Le Beatitudini della montagna sono il preludio del suo insegnamento; le Sette parole del Golgota ne sono la corona finale, la conclusione. Queste ultime scaturiscono da quelle; le prime si completano con le ultime. Le Sette Parole dalla croce non sono altro che la traduzione sanguinosa delle Otto Beatitudini.
Quando una persona amata, un padre diletto, una mamma affettuosa muoiono, le loro ultime parole scendono sui sopravvissuti come una cosa sacra e veneranda. Possiamo, perciò, dimenticare quelle ultime parole di Gesù che sono l’espressione del suo amore misericordioso nei nostri riguardi?  …Egli pronuncia sei parole che hanno come oggetto l’umanità intera; una sola, l’ultima è per se  stesso: è un dialogo con il Padre”.
Il maestro Gianluca  Bocchino reciterà brani ispirati alle “Sette Parole di Cristo”, coadiuvato da d. Salvatore Soreca e da operatori della comunità parrocchiale di Sant’Anna. Saranno diffuse musiche di alcuni dei più importanti autori classici, selezionate secondo i profondi significati del testo.
Al termine della solenne processione, l’Arcivescovo Mons. Andrea Mugione rivolgerà la sua parola alla città ed impartirà la benedizione. 

Si ricorda che quella del Venerdì Santo vuole essere una processione di fede, per cui si raccomanda caldamente un atteggiamento di silenzio, di preghiera  e di sincera devozione.

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