E’ in edicola l’ultimo numero di questo 2020 del quindicinale Realtà Sannita, diretto da Giovanni Fuccio.

Sono pronto a ricandidarmi”, il sindaco Mastella si mostra più sicuro che mai nella lunga intervista rilasciata al giornalista Gino Pescitelli. “Per qualità della vita Benevento è la prima città del Sud. Il commercio tra i settori maggiormente colpiti. Bisogna fare di più. La seconda ondata covid è stata peggiore della prima”.

Mario Pedicini con il suo editoriale “Come nel ‘44” scrive: “L’anno che verrà somiglierà al 1944, e non solo per la paventata ipotesi di nuove AM lire, cioè di moneta avente circolazione nell’ambito di attività di sopravvivenza. Nel 1944 qui in Italia c’erano gli eserciti occupanti, c’era l’America soprattutto. Nel 2020 riusciremo a farcela da soli o dovremo accettare l’ingombrante spettro (non con i carri armati, ma con banche e centri di finanza facenti capo a gestori stranieri) di cappi al collo?

Una volta si sarebbe detto, con fatalismo, che corriamo il rischio di un paternalismo interessato da parte di chi potrebbe comprarsi la nostra libertà o le nostre istituzioni democratiche. C’è il pericolo di una fine della Repubblica? O c’è solo l’incombere inesorabile di un momento cruciale di ridisegno della Repubblica? Nello scenario nel quale si aggirano simili domande si colloca la piccola vita di una provincia e di una città, le nostre. Nel 2020 si devono rinnovare gli organi di governo della Provincia e del Comune capoluogo. Non si tratta di svecchiare e di semplicemente sostituire chi va via. Organi amministrativi locali non dovranno solo amministrare risorse che vengono da Roma, ma dovranno aiutare Roma ad individuare strade e percorsi e obiettivi indispensabili alla sopravvivenza, all’inizio di una ripresa e alla prospettiva di una linea di largo respiro. E’ arrivato il tempo che la politica non debba essere sostenuta dalle briciole cadute dalle tovaglie, anche perché di briciole ne vedremo sempre meno. Ma neanche sarà più il tempo dello sciupio di pubblico danaro per opere inconsistenti ancorché beneficiarie di cerimonie inaugurali. Il Sindaco e il Consiglio Comunale (due organi distinti, ciascuno con la propria autorità e competenza, non due matrioske ficcate una nell’altra) dovranno farsi carico di un ruolo di interlocutori nella rete di organismi che dovranno camminare per realizzare brandelli di progetti che arriveranno, forse, già belli e scritti. Nessuna fantasia di autonomia politica, ma spirito di servizio. Non passivo, certo, se si sarà in grado di proporre ai decisori idee e progetti pronti ad essere condivisi e, perciò (solo perciò) anche finanziati e affidati per la corretta esecuzione. Se già a Natale, nella contingenza di assembramenti ridotti, si cominciasse a ragionare di quello che qui è stato solamente abbozzato, potremmo pensare che quando ci saremo tutti vaccinati avremo già pronto il diario delle cose da fare. Buon Natale e buon Capodanno”.

Ampio spazio alle imminenti festività natalizie con gli articoli: “Il Natale di una volta a Benevento tra capponi, zampognari e tricche-tracche” di Annamaria Gangale; “A Montesarchio sarà un Natale all’insegna della solidarietà!” di Lucia De Nisi; “Bisogno di normalità” di Marisa Zotti Addabbo; “A Foglianise e dintorni tra fede e prelibatezze culinarie” di Nicola Mastrocinque.

Questo, inoltre, il sommario degli altri articoli pubblicati: “Puntare su vino e marchigiana” di Giuseppe Chiusolo; “Per Del Vecchio occorre rifondare il Pd”; “Via il contante, sì alla carta” di Antonino Iorio; “Presto disponibili nuovi ambienti per l’Unisannio”; “Ho visto Maradona!” di Paola Caruso; “Premiata al SIB la Mangimi Liverini SpA”; “Un nuovo libro di poesie di Michele Sessa” di Anna Ciancio; “Ricordo del gesuita beneventano Giandomenico Mucci” di monsignor Pasquale Maria Mainolfi.

Paginone sul Benevento Calcio a cura di Gino Pescitelli e Andrea Orlando, con le splendide foto a colori di Arturo Russo.

Dal comprensorio sannita-irpino: “Sant’Agata de’ Goti. Il Consiglio ha approvato le linee programmatiche” di Alessio Augliese; “Montesarchio. Sono 150 i beneficiari del reddito di cittadinanza” di Lucia De Nisi; “Paduli. Il Re è morto, ora c’è la democrazia” di Giancarlo Scaramuzzo; “Nonostante il Covid, il progetto ‘Svegliamo la dormiente’ continua” di Alessio Ermenegildo Scocca.

Infine, le consuete rubriche di Realtà Sannita: “Oltre le mura” a cura dello studioso Elio Galasso che stavolta delizia i lettori con lo scritto: “Sensualità al potere”; “Geografia e storia di un territorio” di Roberto Costanzo che affronta il tema: “Conte promette un Natale sobrio. Mai visto prima?”; “Sesto potere” di Carlo Delasso che riflette su: “Quando la pandemia finirà…”; “Appunti al volo” e “Protagonisti al traguardo” di Mario Pedicini, quindi spazio all’ilarità con la “sgrammaticata” lettera dell’emigrante.

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