IL PARCHEGGIATORE ABUSIVO FU ARRESTATO IL 28 DICEMBRE SCORSO DAI CARABINIERI DI BENEVENTO INSIEME A SUA MADRE, ROSINA CELLA MENTRE TENTAVANO DI ESTORCERE DENARO AD UN ANZIANO DI SAN BARTOLOMEO IN GALDO. QUESTI, DOPO AVER PARCHEGGIATO LA PROPRIA AUTO IN VIA EPISCOPIO, VENNE AVVICINATO DAI DUE PARCHEGGIATORI ABUSIVI ED AL SUO RIFIUTO DI PAGARE QUANTO INDEBITAMENTE RICHIESTO FU SELVAGGIAMENTE PICCHIATO. RICHIESTO L’INTERVENTO DEI CARABINIERI SOPRAGGIUNSE IMMEDIATAMENTE UNA GAZZELLA DELL’ARMA PER TRARRE IN ARRESTO MADRE E FIGLIO PER TENTATA ESTORSIONE E LESIONI PERSONALI. IL COTUGNO, SOTTOPOSTO AGLI ARRESTI DOMICILIARI, HA CONTINUAMENTE VIOLATO L’IMPOSIZIONE NON FACENDOSI TROVARE ALL’INTERNO DELLA PROPRIA ABITAZIONE DAI CARABINIERI DEL NUCLEO OPERATIVO E RADIOMOBILE DI BENEVENTO CHE LO HANNO DENUNCIATO PER IL REATO DI “EVASIONE”; DA QUI LA DECISIONE DEL GIP CHE HA EMESSO STAMANE L’ORDINANZA DELLA PIÙ GRAVE RESTRIZIONE CARCERARIA. DOPO L’ARRESTO DI CELLA E COTUGNO, I MILITARI DI BENEVENTO HANNO INCREMENTATO I CONTROLLI AL FINE DI CONTRASTARE IL DIFFUSO FENOMENO DI PARCHEGGIATORI ABUSIVI SANZIONANDO NEL CORSO DELLE ULTIME TRE SETTIMANE BEN CINQUE SOGGETTI DEDITI A TALE “PROFESSIONE” PER UN AMMONTARE DI CIRCA 3.500 EURO DI MULTA. I CARABINIERI DI SAN GIORGIO DEL SANNIO HANNO ESEGUITO OGGI UN’ORDINANZA DI CUSTODIA CAUTELARE A CARICO DI MASSIMO GIUSEPPE VESSICHELLI, DI SAN GIORGIO DEL SANNIO RITENUTO RESPONSABILE DI ESTORSIONE CONTINUATA AI DANNI DI SUA MOGLIE, MALTRATTAMENTI IN FAMIGLIA E LESIONI. LE INDAGINI CONDOTTE DAL SOSTITUTO PROCURATORE DELLA REPUBBLICA URBANO MOZZILLO SONO NATE DA UNA DENUNCIA SPORTA PRESSO LA CASERMA CARABINIERI DI SAN GIORGIO DEL SANNIO IL 10 GENNAIO SCORSO DA GIUSEPPINA DELL’AQUILA, MOGLIE DEL VESSICHELLI CHE STANCA DELLE ANNOSE VESSAZIONI SUBITE DA SUO MARITO CHE NON SOLO LE ESTORCEVA CON QUOTIDIANA VIOLENZA I POCHI SOLDI DALLA STESSA GUADAGNATI MA SOTTOPONEVA L’INTERO NUCLEO FAMILIARE A MALTRATTAMENTI CONTINUI, TANTO DA COSTRINGERE I SUOI FIGLI A RICOVERARSI PRESSO L’OSPEDALE PER UN FORTE TRAUMA PSICOLOGICO DOVUTO AD UN INSOPPORTABILE STATO D’ANSIA A CUI ERANO SOTTOPOSTI ORMAI DA TEMPO. I CARABINIERI DOPO AVER RACCOLTO TUTTI GLI ELEMENTI ATTI A DELINEARE LA PERICOLOSITÀ SOCIALE DEL SOGGETTO IN QUESTIONE LO HANNO DEFERITO ALLA LOCALE A.G. OTTENENDO OGGI UN’ORDINANZA DI CUSTODIA CAUTELARE IN CARCERE EMESSA DAL GIP MARISA RINALDI
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