La Problematica che per primi ponemmo all’attenzione, a tutt’oggi, fatto salvo solo alcuni interventi oratoriali pre -elettivi, non ha avuto nessun riscontro fattivo in termini di interventi e progettualita’. Mi riferisco in particolare all’allocazione , prevista e finanziata, del nuovo terminal bus. Dagli organi preposti e’ stato dato risalto,ricevendo peraltro solo critiche,a svariate ipotesi di attuazione del nuovo piano traffico che di fatto servirà, a lenire solo parzialmente il caos traffico esistente in citta’. La cosa che lascia perplesso, conclude D’amelia, e’ che sul terminal bus non e’ stato detto nulla, se esiste un progetto come e quando verra’ avviato,dove verra’allocato, eppure nella presentazione avvenuta un anno fa’ il capitolo terminal bus era parte integrante del progetto.Non si e’ capito, o non si e’ voluto capire, che senza un vero piano dei trasporti in termini organizzativo e logistico, nessun tipo di nuovo piano potra’ dare risposta alla questione del traffico cittadino, ne serviranno le “domeniche pedonali” per far depurare l’aria dallo smog.Prima ancora di cimentarsi nel varo del piano di viabilita’, occorreva a nostro avviso procedere : alla individuazione e costruzione del nuovo terminal bus che avrebbe di fatto,con un progetto organizzativo serio e il concetto di intermodalita’, aiutato a degongestionare il traffico, alla realizzazione di parcheggi nelle varie zone della citta’ e poi dopo oculato monitoraggio intervenire con il piano di viabilita’.
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