Non bastavano, l’aumento dell’addizionale Irpef al massimo previsto, lo 0,8 per mille, imposta dal comune, l’esternalizzazione del servizio tributi, l’emergenza rifiuti, l’emergenza idrica, ora una nuova stazione si aggiunge alla Via Crucis del contribuente Beneventano; la decisione del comune di installare postazioni fisse ai semafori del capoluogo al fine di contestare elettronicamente le sanzioni al codice della Strada, ossia i famigerati photored. Tali strumenti, sottolinea il rappresentante della Federconsumatori,sono i più odiati dai cittadini dei comuni che ne hanno visto l’installazione, superando nella classifica della disapprovazione anche gli autovelox. La cosa che più indigna è lo strumento usato dal Comune per l’installazione degli apparecchi, infatti, si è indetta una vera e propria gara per la gestione dei photored, l’impresa che si aggiudicherà la gara guadagnerà sulle multe pagate dai cittadini Beneventani, ad esempio, per ogni sanzione elevata per il passaggio con il rosso, l’impresa curatrice del servizio guadagnerà ben 72 Euro.La Federcontribuenti Sannita pensa che sia sia abusato della pazienza dei cittadini , ed a questo punto sia necessaria una mobilitazione popolare, per questo lancia una petizione on line, con la denominazione, NO AI PHOTORED. I cittadini interessati potranno inviare un messaggio di posta elettronica, all’indirizzo [email protected], con la frase, NO AI PHOTORED, indicando nome cognome, ed il numero di un documento di riconoscimento. Un incaricato dell’associazione consegnerà tutti i messaggi inviati al sindaco e all’assessore del ramo.
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