GESESA il Presidente rischia la poltrona . I l Mattino

A meno che Acea, appunto, non sia d’accordo con il sindaco Fausto Pepe e si presti all’operazione rimozione, il che appare alquanto improbabile. Ma perché il primo cittadino non si fida più di Fiorenza? Ricordiamo che la nomina o, meglio, le 3 nomine di competenza del sindaco, sono prettamente fiduciarie, anche se il presidente, così come quasi tutti gli altri nominati nei vari enti, fu individuato in base al sempiterno manuale Cencelli, ossia una ripartizione da farmacista fra i vari partiti e le varie componenti della maggioranza. Il vertice della Gesesa se lo assicurò l’ex Margherita, Fiorenza appunto, un altro posto andò agli ex Ds che designarono Alloro, mentre la terza posizione andò in dote agli ex Udeur, ai cosiddetti ”Lealisti” che espressero Luca Paglia. Nella geografia interna al Pd, Fiorenza faceva riferimento a Del Basso De Caro, con cui da alcuni mesi i rapporti, però, non sono più splendidi, tutt’altro. Ma, a convincere Fausto Pepe circa la necessità di interrompere la presidenza Fiorenza, pare sia risultato determinante l’aver appreso che il suddetto si sta dando da fare per allestire una lista civica per le Comunali 2011, cercando di aggregare al centro dello schieramento politico e, in alternativa, non disdegnando neppure una candidatura a sindaco. Voci confortate dal fatto che Nazzareno Fiorenza ha già dato vita ad un’associazione, denominata ”Città Nuova”, costituendo già un gruppo di lavoro. Stando alle voci, qualora l’operazione rimozione andasse in porto, la presidenza della Gesesa verrebbe offerta al Gruppo Misto, ma i tre consiglieri comunali (Massimo Ficociello, Oberdan Picucci e Giovanni Quarantiello), in posizione aventiniana da un paio di settimane, non sarebbero affatto disponibili. Non a caso, pure ieri Quarantiello così commentava l’ipotesi: «Nessuno di noi accetterebbe, ma non sappiamo nulla e non vogliamo saperne nulla. Lo ripeto per l’ennesima volta: le poltrone non ci interessano, la nostra rivendicazione è esclusivamente di tipo politico, non certamente personale».

IL MATTINO – Gianni De Blasio

ARTICOLI CORRELATI