Il Benevento espugna il \”Sinigaglia\”: 2 a 0 e tre punti d\’oro su di un campo difficile

A Como la squadra giallorossa regola i padroni di casa con due reti: Castaldo e Ciarcià regalano una vittoria preziosissima ai giallorossi che adesso guardano con grande ottimismo al prosieguo del campionato. Le altre grandi del girone sono avvisate……

Campionato nazionale di Prima Divisione – Girone A – Stagione 2009/2010
Domenica 08.11.2009 – 12a giornata di andata: Como – Benevento 0 – 1
Prima assoluta del Benevento di Leo Acori allo stadio “Sinigaglia” di Como e settima trasferta della stagione. Avversario di turno in questa lunghissima trasferta lombarda è il blasonato Calcio Como che, su questo terreno di gioco, solo pochi anni addietro ha disputato importanti campionati di serie A ed affrontato l’elite del calcio italiano.
Nessun precedente quindi tra le due formazioni, ne in campionato ne in coppa come spesso quest’anno capiterà con le squadre del sud ad incontrare quelle dello “lontano” nord.
Si è giocato in un pomeriggio a tratti piovoso con temperatura tipicamente invernale, scarso il numero di spettatori presenti sulle gradinate dello stadio comasco, dovuto probabilmente al periodo non proprio felice per la squadra di mister Brevi che si dibatte nelle posizioni calde della classifica. Nel settore ospiti qualche centinaio di tifosi provenienti dal Sannio e molti anche i tifosi della squadra giallorossa residenti in alta Italia con in testa gli “Stregoni del Nord” presenti con tanto di striscione.
Benevento con in campo Ferraro al posto dell’influenzato Pedrelli e con in attacco Clemente dal primo minuto al posto di Felice Evacuo che ha avuto una settimana critica dovuta all’infiammazione al ginocchio destro.
Padroni di casa nella tradizionale casacca azzurra mentre il Benevento scende in campo con la casacca consueta giallorossa e calzoncini neri.
Terreno di gioco in condizioni discrete, appesantito senz’altro dalla pioggia.
Nel primo tempo, parte timoroso il Benevento che si affida solo ad azioni di contropiede, mantre il Como cerca la profondita e procura qualche grattacapo alla difesa ospite. Ma il gioco ristagna spesso sulla tre quarti di entrambi gli schieramenti e ci sono interventi duri da entrambe le parti anche dovuti al campo pesante. Di sottofondo i cori della curva comasca, "terroni, terroni", su cui nemmeno vogliamo soffermarci. Battaglia molto sentita e molto fisica da parte dei padroni di casa e giallorossi ch, forse, sono un po troppo attendisti. Tre le occasioni davvero pericolose, due per il Como ed una per il Benevento. Gori ha salvato su colpo di testa di Brevi, poi Landaida ha messo in corner una punizione velenosa di Riva ed in fine Clemente ha centrato la traversa su calcio di punizione. Per il primo tempo, tutto qui. Forse i giallorossi non hanno disputato una buona prima frazione mostrando eccessivamente il fianco ad un Como niente affatto trascendentale.
La seconda frazione si apre con il Benevento che appare più intraprendente e all’ottavo minuto va in rete con un colpo di testa di castaldo su cross di Ciarcià. Sanniti più concreti adesso con i padroni di casa che non riescono ad essere incisivi come nella prima frazione. Ed allora il Benevento cinico e assolutamente determinato macina gioco e mette alle corde i lariani fino al raddoppio di Ciarcià. Contestazione e rabbia dei tifosi di casa al termine della gara. Sanniti bravi a sapere interpretare la gara, aspettando la sfuriata iniziale del Como e concedendo solo pochissime agli avanti di casa. La strada sembra giusta quella intrapresa dalla squadra di Acori e le possibilità di migliorare ancora ci sono tutte.
Formazioni:
Como (4-3-2-1): Malatesta; Maggioni, Rudi, Preite, Brioschi; Salvi, Ardito, Brevi E. (Riva); Bretti (Guazzo), Bruno (Mbida); Cozzolino. A disp.: Zappino, Riva, Mbida, Adobati, Guazzo, Gangitano, Cappelli. All. Strano – O. Brevi
BENEVENTO (4-2-3-1): Gori; Cattaneo, Ferraro, Landaida, Palermo; De Liguori, Pacciardi (Cejas); Ciarcià, Clemente (Germinale), D’Anna (Colombini); Castaldo. A disp.: Corradino, Ignoffo, Colombini, Cejas, La Camera, Germinale, Evacuo. All. Leo Acori
Arbitro: Merchiori Filippo di Ferrara; 1° assistente Bordini Alberto di Faenza, 2° assistente Guiducci Matteo di Rimini
Spettatori totali un migliaio circa con numero abbonati e paganti non ancora comunicato.
Angoli: 7 a 5 per il Como.
Ammoniti: Ardito, Maggioni e Brioschi per il Como; Pacciardi e Cattaneo per il Benevento.
La cronaca – 1° tempo:
Al 2° punizione dalla tre quarti per il Como, Gori in presa alta;
Al 5° De Liguori parte veloce in contropiede ma si lascia anticipare dalla difesa;
Al 6° contropiede di Clemente che dai 25 metri tira d’esterno desto, palla fuori;
All’ 8° tiro di Cozzolino liberato da uno svarione difensivo, ma Gori para;
All’ 8° Salvi ancora sulla stessa azione tira debolmente fuori;
All’ 11° su angolo dalla destra, Brevi di testa e miracolo di Gori;
Al 17° tiro di Bruno, palla altissima sulla porta dei giallorossi;
Al 21°cross di Ciarcià in area, D’Anna anticipato in corner;
Al 27° bello slalom di Castaldo sulla sinistra la difesa si rifugia in angolo;
Al 28° girata di Cattaneo in area, palla alta sulla trasversale;
Al 32°tiro di Ciarcià, palla sull’esterno della rete alla sinistra di Malatesta;
Al 35°punizione centrale per il Como, batte a girare Riva e Landaida salva in corner;
Al 40° contropiede con Ciarcià, palla a Castaldo che mette in area ma la palla deviata è preda di Malatesta;
Al 43°punizione per fallo su Clemente, batte lo stesso attaccante giallorosso, dai 20 metri, e la palla centra la traversa;
Dopo 1 minuto di recupero Merchiori manda tutti negli spogliatoi.
La cronaca – 2° tempo:
Al 4° girata di Castaldo in area, palla deviata in corner;
Al 5° Cozzolino tenta una semirovesciata ma la palla e fuori di molto;
Al 5° sempre Cozzolino dall destra sparacchia altissimo;
All’8° Ciarcià fa in fondo e crossa, Castaldo di testa sul palo lontano ed è goal: Benevento in vantaggio;
Al 12° cross di D’Anna e per un soffio Ciarcià non riesce nella deviazione a rete;
Al 18° triangolazione D’Anna-Clemente-D’Anna ma il tiro finale è debole e termina al lato ;
Al 28° azione in velocità con tiro finale di D’Anna che timbra la traversa;
Al 39° slalom di Castaldo, tiro rimpallato palla rimessa davanti alla porta ma D’Anna non riesce a metterla dentro;
Al 41° Benevento al raddoppio: punizione di Cejas con traversone al centro, Germinale non riesce nella deviazione ma libera Ciarcià che sotto misura insacca;
Al 50° l’arbitro Merchiori sancisce la fine della gara dopo 5 minuti di recupero.
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