Il Nuovo Psi esprime compiacimento per il riguardo avuto dal Consiglio Regionale della Campania, nella scelta di commemorare l\’On. Bettino Craxi.

 

Primo Presidente del Consiglio socialista, tra il 1983 e l’87, Craxi credette sempre nell’importanza del riformismo e i due Governi da lui presieduti riuscirono a condurre in porto significativi provvedimenti normativi: basti pensare al Condono edilizio “Nicolazzi” e alla battaglia condotta contro l’evasione fiscale nel commercio al minuto. Al 1984, risale poi la firma del nuovo Concordato con la Santa Sede. Ciò che Craxi non riuscì ad attuare fu, tuttavia una Riforma Costituzionale in senso presidenzialista. Grande rilievo assunse anche l’impegno craxiano in politica estera.

L’insegnamento ed i valori socialisti di cui Bettino Craxi fu interprete e divulgatore, sono oggi più che mai attuali: sono quegli stessi valori di cui il Nuovo Psi si fa portatore instancabile.

La difesa del lavoro, la valorizzazione del merito, l’assistenza ai bisognosi, sono temi che hanno contraddistinto l’agire di una classe politica per oltre un secolo e, come già detto, calati nella realtà odierna, configurano tuttora le battaglie socialiste.

Storicamente il Partito Socialista è sempre stato un movimento politico moderno, anticipatore di eventi. La strada riformista da esso seguita e rafforzata da Craxi, oggi dovrebbe essere valutata maggiormente.

La Storia è il parametro di valutazione più attendibile ai fini della espressione di un giudizio su un uomo e su un polito e nel caso di Bettino Craxi, la storia ha dimostrato che la sua figura, al di là degli aspetti controversi è da considerarsi quella di un socialista autentico, maestro ancora oggi per molti giovani.

 

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