“IL PAESE CHE VOGLIAMO. SUD BACIATO DALLA BELLEZZA”

Con la tavola rotonda nel corso della quale è stato presentato il documento di sintesi nato dal lavoro dei cinque tavoli tematici dedicati a infrastrutture, governo del territorio, filiere a vocazione territoriale, sistemi di gestione della fauna selvatica, enti locali e politiche europee si è conclusa ieri sera la tre giorni di “Il Paese che Vogliamo. Sud Baciati dalla Bellezza”, iniziativa promossa a livello nazionale CIA-Agricoltori Italiani ed ospitata a Benevento dal 2 al 4 settembre.

Dibattito quello di ieri sera che ha visto il confronto tra il presidente provinciale della CIA Benevento Raffaele Amore, il sindaco di Benevento Clemente Mastella, il direttore generale del Dipartimento Politiche Agricole e Forestali della Regione Basilicata Donato Del Corso, il delegato all’Agricoltura della Regione Calabria Mauro D’Acri, il vicepresidente della Commissione Agricoltura Regione Campania Erasmo Mortaruolo e l’arcivescovo di Benevento monsignorFelice Accrocca. Tavola rotonda moderata da Andrea Ferraro, responsabile della redazione di Benevento de “Il Mattino”, aperta dall’intervento del presidente regionale della CIA Campania Alessandro Mastrocinque con la presentazione del documento di sintesi e chiusa dall’intervento del presidente nazionale della CIA-Agricoltori Italiani Dino Scanavino.

Relatori che hanno ricevuto al termine della tavola rotonda dal sindaco di Guardia Sanframondi Floriano Panza e dal vicepresidente del consiglio comunale di Sant’Agata de’ Goti Angelo Lignelli, su palco in rappresentanza dei cinque comuni di Sannio Falanghina, il premio che riproduce l’opera che l’artista Mimmo Palladino ha realizzato per “Città del Vino 2019”.

In platea il consigliere delegato del presidente della Regione Campania per le Politiche Agricole Nicola Caputo, il presidente della Provincia di Benevento Antonio Di Maria, i Sindaci del Sannio, l’assessore all’Agricoltura del Comune di Benevento Anna Orlando, i vertici provinciali delle Forze dell’Ordine, le delegazioni CIA della Regione Basilicata, della Regione Calabria e della Provincia di Caserta.

La chiusura della tappa beneventana di “Il Paese che Vogliamo” ha offerto agli organizzatori l’occasione per tracciare un bilancio della manifestazione.

“Dopo questa esperienza molto positiva – ha sottolineato il direttore provinciale della CIA di Benevento Alfonso Del Basso – a tutto questo va dato un seguito ed è questo l’impegno della CIA per assicurare all’agricoltura sannita, ma non solo, quella visibilità che ci è richiesta dai nostri produttori”.

“Sono soddisfatto – ha spiegato il presidente provinciale della CIA Benevento Raffaele Amore – di quanto accaduto in questi giorni, anche perché quello che noi volevamo portare qui a Benevento era un metodo nuovo di affrontare certi temi ed io penso che questi tre giorni hanno dimostrato che questo metodo è efficace anche rispetto a quanto successo sui tavoli tematici con professionisti, stakeholder, aziende agricole, operatori del sociale che si sono confrontati ed hanno capito che è importante ragionare assieme a tutti gli attori del territorio. Dobbiamo riuscire, con i prossimi appuntamenti come la nuova Pac nel 2021 ed i distretti rurali, a creare un progetto per il Sannio in modo da poter dare un valore aggiunto e più reddito ai nostri produttori”.

“Possiamo dire che è stata una scommessa, un evento organizzato in un momento difficile, ed alla fine – le parole del direttore regionale della CIA Campania Mario Grasso – i risultati sono arrivati. C’è stata una grossa partecipazione, è stato molto importante l’incontro che c’è stato sui territori dove abbiamo portato i buyer da altri paesi europei, da Cina, Stati Uniti, Brasile e c’è stato finalmente un contatto diretto tra importatori ed imprese. Abbiamo organizzato un tour con giornalisti di testate nazionali che hanno girato i comuni della Provincia, ed in più, la scommessa più grande, quella del Comune di Benevento dove abbiamo organizzato il cuore della nostra iniziativa con un palco eventi, tavole rotonde, spettacoli, uno spazio per la promozione dei prodotti tipici con la carne marchigiana e la birra artigianale, e poi le cene d’autore, altro momento di incoming, con le imprese sannite che hanno portato i propri prodotti esaltati dai menù di chef stellati ed abbinati dall’AIS ai vini presentati dalle aziende stesse. Tutto questo si è svolto in un clima di festa, con la voglia di stare assieme. Speriamo di poter ripetere eventi come questo”.

“Un bilancio sicuramento positivo – il commento del presidente regionale della CIA Campania Alessandro Mastrocinque –, un lavoro straordinario con l’impegno di tutto il sistema CIA nazionale, regionale ed in particolare di CIA Benevento che voglio ringraziare per l’impegno che ha messo per la buona riuscita di questo evento. E’ stato un momento dove abbiamo messo in campo proposte concrete e reali da discutere con l’agricoltura e, vista anche la composizione del nuovo governo, porteremo subito le istanze che abbiamo discusso qui all’attenzione prima del neo ministro dell’Agricoltura Teresa Bellanova e poi a tutto l’ambito istituzionale partendo dal livello provinciale e regionale. E’ stato un momento importante perché abbiamo avuto la capacità di mettere insieme tutto il sistema produttivo territoriale, le sollecitazioni sono state tantissime, le abbiamo tutte colte, elaboreremo adesso un percorso per la crescita del territorio perché l’obiettivo di tutti noi è quello di creare soprattutto reddito per gli agricoltori, per il sistema agro-alimentare, che è un asset importante dell’economia di questo paese, ma soprattutto per i territori, rilanciando l’azione di ripopolamento di un tessuto produttivo sociale delle aree interne per dare speranze ai giovani ed a quelle persone che ancora resistono con tenacia e forza in questi luoghi”.

“Abbiamo avuto modo di valorizzare e promuovere i prodotti agricoli del Sud Italia – ha spiegato il direttore nazionale CIA-Agricoltori Italiani Rossana Zambelli – perché c’era la Campania, ma anche la Calabria e la Basilicata. Abbiamo voluto richiamare l’attenzione su tutto questo, è stata una grande opportunità per l’agricoltura. Con i cinque tavoli su infrastrutture, territorio, la riforma della legge per la gestione della fauna selvatica ci siamo confrontati su di un documento che alla fine di questo percorso presenteremo ai nostri associati dicendo quali sono le proposte che si sono concretizzate e quale il lavoro che resterà da fare”.

 “Sono davvero molto soddisfatto di come è iniziato il road show Il Paese che Vogliamo. Dopo Benevento – questa la linea dettata dal presidente nazionale della CIA-Agricoltori Italiani Dino Scanavino – percorreremo l’Italia, raccoglieremo le istanze dei cittadini delle aree rurali, degli agricoltori, parleremo di agricoltura ma non solo, di ambiente, di sviluppo sociale ed economico, di armonia complessiva delle comunità rurali, abbiamo un nuovo governo con cui ci confronteremo, mobiliteremo le istanze territoriali per portare avanti una proposta che sia di stimolo per un nuovo percorso per le aree rurali del Paese”.

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