Il sardo Melis in prova con i giallorossi

Dovrebbe essere il ventottenne cagliarirano Emiliano Melis l’atleta di fascia sinistra che dovrebbe aggregarsi in ritiro, in prova, con i giallorossi. Maglione oggi definirà la situazione, ma probabilmente prima della convocazione, sarà chiamato in questi giorni in città per effettuare delle visite mediche dopodichè ci sarà l’eventuale placet. Melis, reduce da un intervento alla caviglia, nella passata stagione è stato inattivo, mentre in precedenza aveva militato con il Grosseto in C1, proveniente dalla Pistoiese ed ancora prima dalla Torres. Il mancino ha iniziato la sua carriera con il Cagliari dove ha marcato nel 2000 anche 11 presenze in A e successivamente 25 in due campionati in B. Si tratterebbe di un elemento dotato tecnicamente, che può giostrare da esterno o anche da centrale offensivo di centrocampo. A parte il capitolo Melis che rappresenta una incognita. Il Benevento, comunque, è ufficialmente sul mercato per reperire degli esterni (potrebbero arrivarne due). A dire il vero si tratta di una carenza strutturale esistente sin dalla passata stagione, in modo da completare l’attuale rosa, soprattutto sulla corsia mancina. Diversi i nomi al vaglio. È noto che nelle scorse settimane il presidente Oreste Vigorito aveva seguito addirittura Schetter della Cavese che però sembra destinato alla cadetteria, tra i calciatori nel mirino potrebbero esserci Colombaretti del Foggia, Ulivi dell’Avellino o l’ex Nocerino della Cavese, anche se questi ultimi due sono più difensivi ed il Benevento è alla ricerca di un esterno di centrocampo. Sul fronte cessioni, diversi club di C2 stanno inseguendo Vincenzo Maisto, prezioso jolly di centrocampo, uno dei più positivi della stagione andata in archivio e che è stato messo sul mercato anche se ha ancora un anno di contratto. Soprattutto la Vigor Lamezia insiste per assicurarsi il suo cartellino, ma l’atleta sta valutando un’offerta della Paganese dove sono approdati Marasco a titolo definitivo e il caledoniano Taua in prestito, che ha accettato il trasferimento dopo aver ottenuto un prolungamento di un altro anno al suo contratto che era in scadenza a giugno 2008 ed ora è 2009. Nonostante le richieste ed i pressanti appelli dei fratelli Oreste e Ciro Vigorito, fatti da diverse settimane, per la convenzione S. Colomba ed antistadio, c’è ancora un rinvio. Pare che la prossima settimana sia, finalmente, quella buona come promesso dal sindaco Pepe che sta seguendo in prima persona la vicenda e che ha assicurato che la bozza è stata approntata. Il ritardo, legato a questioni logistiche da parte del Comune, naturalmente va a creare problematiche alla progettualità della società giallorossa che intendeva intervenire, come noto a proprie spese, per far effettuare lavori di miglioramento del manto erboso del S. Colomba e altre infrastrutture e per applicare il manto sintetico all’antistadio. Ora c’è il problema che alla vigilia della ripresa delle attività le due strutture non versano in condizioni ottimali. Un vero peccato anche rispetto alle ambizioni societarie che passano, naturalmente, non solo attraverso gli acquisti di calciatori… ANTONIO MARTONE – IlMattino.it

ARTICOLI CORRELATI