Uno smodato stillicidio che viene solitamente rivolto non contro le opinioni o i pensieri espressi, ma bensì contro le persone.
E’ indubbio che proprio le esternazioni e gli attacchi ad personam, hanno consentito al senatore di ricevere consenso a buon mercato e ricoprire ruoli politici. La denigrazione è stata sempre e l’arma prediletta nei confronti di tutto e di tutti. Quanto sversato nei confronti di Mastella nel corso degli anni è solo un esempio.
Tali comportamenti oggi non sono più tollerabili, innanzitutto dai cittadini che chiedono alle istituzioni la soluzione di problemi quotidiani e non chiacchiere. Problemi cui Viespoli non ha mai dato risposta, nemmeno parziali. Nel suo lungo percorso politico non ha portato o collaborato ad alcun sviluppo industriale, artigianale, produttivo della nostra città e provincia. Ed anzi, rispetto alle politiche di sviluppo portate avanti dal Comune in questi ultimi anni, si è addirittura erto a strenuo oppositore.
Oltre alla denigrazione dell’avversario, quale contributo in termini di idee e sviluppo per la nostra città ha dato il nostro senatore? Dica Viespoli perché quando si parla di taluni personaggi del passato si infervora? Qual è la verità?
Il dr. De Blasio – rispetto alla vicenda de quo -, non ha bisogno di solidarietà da parte di chicchessia, in quanto la storia personale dell’ottimo giornalista parla da sé, e il tentativo di censura posto a mo’ di purga per calmierare il mal di pancia, non è altro che un palliativo nei confronti di una persona che nel percorso professionale ha sempre svolto con rettitudine il proprio lavoro, rimanendo sempre imparziale alle vicende come un ottimo professionista deve fare. Il senatore Viespoli prenda esempio da lui”.
Assessore alle Finanze
Avv. Luigi Boccalone
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