La banda larga come servizio universale. La proposta di legge.

"La banda larga rappresenta oggi un elemento essenziale per lo sviluppo e la competitività del Paese. Un servizio universale che deve essere reso disponibile per tutti i cittadini a prescindere dalla loro ubicazione geografica e ad un costo ragionevole. Uno strumento indispensabile alle imprese, ai singoli cittadini ed ai servizi pubblici come scuole ed ospedali. Principi questi che ribadiamo nella nostra proposta di legge – dichiara l’on. Costantino Boffa – con la quale chiediamo al Ministero dello sviluppo economico di assumere le iniziative necessarie al fine di promuovere la realizzazione in tutto il territorio nazionale di una rete a banda larga, superando le situazioni di arretratezza delle aree caratterizzate da una minore dotazione di infrastrutture di telecomunicazioni".

"Le tante classifiche pubblicate da operatori ed esperti del settore sulla qualità ed il grado di diffusione dell’internet veloce – aggiunge – registrano il ritardo italiano evidenziando quanto in questo settore il nostro Paese abbia bisogno di una decisa accelerazione. Un piano nazionale per l’estensione e il miglioramento della qualità della connessione a banda larga su tutto il nostro territorio dovrebbe dunque rappresentare una priorità nelle politiche di sviluppo per il Paese".

"Anche in virtù di queste ultime considerazioni l’ammodernamento e il potenziamento delle infrastrutture a banda larga esistenti e la realizzazione di una rete che permetta l’accesso indiscriminato da parte dei cittadini di tutte le aree del Paese appare oggi un obiettivo ineludibile".

"Per quanto riguarda poi le attese di cambiamento e di sviluppo del Mezzogiorno – conclude l’on. Boffa – investire nella risorsa banda larga è un impegno ancor più indifferibile. Un progetto di crescita del Sud che voglia essere concreto non può essere estraneo ai temi dell’innovazione e delle nuove tecnologie né può consentire che a storici e mai superati ritardi se ne aggiungano di nuovi.

Qui nel Sannio in questi ultimi anni si sono fatti numerosi passi avanti. Ricordo che nel febbraio del 2007, quando proprio a Benevento fu sottoscritto il protocollo d’intesa per la realizzazione del progetto Banda Larga in Campania, erano ben 47 i comuni sanniti privati della possibilità di accedere all’internet veloce. Oggi restano solo 15 comuni completamente sprovvisti di copertura, la maggior parte nelle aree dell’alto Tammaro e del Fortore. Continueremo dunque ad impegnarci affinché tutto il Sannio, senza eccezione alcuna, ed in tempi ragionevoli, possa disporre di quella risorsa imprescindibile rappresentata dalla banda larga".

 

 

 

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