La questione dei fondi europei merita un approfondimento, poichè l’amministrazione Pepe si riferisce a “conti” che non ci sono.

 

Controversie di questo tipo vanno affrontate con la dovuta concretezza eliminando tutte le ipotesi di insipienza e di vaghezza che dovrebbero essere espunte da ogni contesto amministrativo e politico.

Non mi pare che trovi smentita la circostanza che l’istruttoria su tutta una serie di progettualità non ha sortito assolutamente l’effetto desiderato, poiché sono state poste non poche censure all’operato del Comune di Benevento all’esito della istruttoria sulla ammissibilità dei finanziamenti a seguito dell’esame da parte ei tecnici della Regione Campania.

All’amministrazione Pepe va ricordato che il finanziamento si ottiene solo quando si definisce il percorso amministrativo che porta alla emissione dei provvedimenti specifici che assegnano risorse finanziarie per un insieme di progettualità ovvero per singoli interventi.

Alle constatazioni che sono state mosse l’amministrazione Pepe aveva il dovere di rispondere alla città con i numeri dei decreti di assegnazione delle risorse non già con le solite promesse ed elucubrazioni mentali basate su teoriche assegnazioni.

La questione diventa addirittura ancor più grave se di fronte ad assegnazione di risorse che sono stata fatte con canale preferenziale all’indirizzo di tutti i comuni campani con oltre 50.000 abitanti, l’amministrazione Pepe non riesca a tradurre in atti concreti la disponibilità all’erogazione che la Regione Campania riserva a tutti per precisi obblighi istituzionali.

Già il ritardo nella programmazione è fonte di responsabilità e non solo politica.

Ebbene allora sottolineare che mentre la giunta Pepe annaspa nel tentativo di non disperdere le occasioni riservate a tutti, il comune di Salerno, amministrazione di centrosinistra, ha da tempo definito l’intero programma di intervento nell’ambito del Più Europa avendo già definito la fase progettuale e sottoscritto l’accordo di programma con la Regione Campania pubblicato sul Burc n. 67 del 02.11.2009.

Un dato questo che rende inconfutabile il fatto che ci siano amministrazioni che pur avendo la stessa ispirazione politica si distinguono in amministrazioni capaci da quelle incapaci da quelle che colgono le occasioni a quelle che disperdono le opportunità che livelli generali di programmazione vedevano anche Benevento beneficiaria di finanza derivata.

L’inconsistenza e la vaghezza delle argomentazioni finora svolte dall’amministrazione Pepe trovano conferma negli stessi elaborati contabili che vedono nel bilancio 2009 impegni assunti per opere pubbliche pari a € 5.823.757,45 rispetto ai 201.968.958,34 previsti. I dati non lasciano scampo e sgombrano il campo da qualsiasi equivoco.

Quando l’amministrazione Pepe farà conoscere l’intera vicenda dei finanziamenti europei, dai decreti fino alla realizzazione delle opere pubbliche, sarà cosa giusta e, come tanti, sarò ben lieto di partecipare alle inaugurazioni.

Le deleghe regionali per eventuali assegnazioni di finanziamento devono essere esercitate con efficacia e sapienza, altrimenti cresce a dismisura il rammarico e l’amarezza per le occasioni perdute dalla città per merito di questa amministrazione.

Occorrono decreti di finanziamento e non più parole.

 

Il consigliere comunale e coordinatore cittadino PDL Nicola Boccalone

ARTICOLI CORRELATI