L\’esempio di Pacciardi: \”Se la società me lo chiede, sono pronto ad abbassarmi l\’ingaggio perchè stimo i dirigenti; non è una questione di soldi\”

 

Da Gabriele Pacciardi il… gol più bello sul futuro dei giallorossi. Il promesso sposo (in questa estate si unirà in matrimonio), dà un segnale di attaccamento, ma anche disponibilità e coerenza, dando il suo consenso a diminuire l’ingaggio (ricordiamo che il suo contratto scadrà a giugno 2012. Questo è emerso dall’intervista che gli abbiamo fatto, nella quale è stato fatto anche il punto sulle condizioni fisiche.
Come va il recupero dopo l’operazione?
"Va meglio. Ho iniziato a correre finalmente. Sono passati tre mesi dall’operazione e già sto bene, quando invece per recuperare ci vogliono almeno cinque o sei mesi. Per l’inizio del ritiro, il venti di luglio, dovrei essere pronto".
Si parla di ridiminsionamenti nella società, saresti propenso anche a farti abbassare l’ingaggio?
"Dopo Varese non ho sentito nessuno e non conosco bene la situazione attuale. Non credo però che ci siano problemi perchè con i Vigorito c’è una stima reciproca. Quindi se mi dovessero chiedere un abbassamento di ingaggio io accetterei senza problemi perchè non è, per me, una questione di soldi".
Hai visto i play off? 
"Ho assistito a tutte le gare. Abbiamo fatto una buona partita in casa, anche se potevamo fare di più e non è andata come meritavamo perchè abbiamo giocato con impegno. Purtroppo a Varese non è andata bene e secondo me lì avevamo tutte le carte in regola per vincere". 
Se tu, in queste due partite, ci fossi stato secondo te sarebbe cambiato qualcosa?
"Non posso rispondere a questa domanda per il rispetto che nutro verso i miei compagni. Quello che posso dire è che chi ha giocato si è impegnato, e parlo anche di Vacca che ha fatto un ottimo fine campionato".
Cosa pensi del momento che sta attraversato la società?
"Mi auguro che non cambi nulla, nella mentalità e nel modo di gestire dei Vigorito. Non è facile subire delusioni del genere ma nel calcio può capitare. Spero che continuino con la voglia di vincere e di fare bene, perchè le delusioni insegnano a rialzarsi ed anche con più forza di prima".

 

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