L\’ex Spatola: \”Venire a Benevento è sempre una emozione particolare in un posto dove ho condiviso gioie e dolori\”

Tanti volti noti nello spazio antistante la sala stampa dello stadio Santa Colomba al termine del derby vinto dai giallorossi grazie ad una rete del capitano Giampiero Clemente. L’avv. Maglione ex direttore sportivo del Benevento saluta tutti ma non ha voglia di parlare della partita lasciando l’incombenza al l’ex patron giallorosso Pino Spatola che tornava per la prima volta da ex nel sannio. "venire a Benevento è sempre un emozione particolare in un posto dove ho condiviso gioie e dolori, oggi speravo di prendermi qualche gioia visto quello che ci era stato tolto anni fa ma è andata male e vorrà dire che da domenica prossima riprenderemo il cammino verso quella salvezza che sono sicuro arriverà a fine stagione". Una Cavese che ha giocato a viso aperto senza timori contro un Benevento cinico. "per noi ogni partita è uguale e giochiamo sempre per vincere perchè ce lo impone la classifica e perchè abbiamo bisogno di fare più punti possibili, il Benevento è una squadra attrezzata per i primissimi posti ed il mio augurio è di vedere a fine stagione il Benevento in serie B e la Cavase salva".
Un’analisi più tecnica sulla partita ci viene fornita dal tecnico dei metelliani Marco Rossi. "abbiamo disputato un buon primo tempo nonostante siamo andati sotto alla vera occasione del Benevento con la partita che poi si è messa sul binario più congeniale ai padroni di casa che ci aspettavano e ripartivano di contropiede oltre al fatto che la gestione forzata dei cambi non ci ha certo agevolato il compito a dimostrazione di come per noi oggi sia stata una partita sfortunata. ad ogni modo non ho nulla da rimproverare ai ragazzi, chi ha giocato ha fatto bene, lo stesso portiere Botticella chiamato in causa solo all’ultimo si è comportato egregiamente ed ora pensiamo a recuperare gli infortunati di oggi ed a prepararci per riprendere a fare punti sin da domenica prossima ". Anche la condotta di gara lascia qualche perplessita al tecnico della Cavese che a metà ripresa è stato espulso dall’arbitro. "sono stato espulso senza aver mai insultato nessuno ma ho semplicemente sottilineato qualcosa al guardalinee vicino alla mia panchina ma questo è stato solo un episiodio seppur emblematico della condotta di gara alquanto discutibile che non ci ha certo aiutati ed anche la punizione non fatta battere all’ultimo secondo ne è un esempio lampante".
Una battuta con il centrocampista metelliano Alfano particolarmente amareggiato per l’esito dell’incontro ma anche per vicende extra calcistiche. "oggi non era facile uscire indenni da Benevento ma abbiamo provato fino alla fine per rimettere in parità una gara che si è messa subito male ed alla fine abbiamo anche rischiato qualcosa perchè non avevamo più nulla da perdere ed era preferibile provare in tutti i modi di pareggiare anche a costo di prendere il secondo goal che in termini di punti non avrebbe cambiato nulla". A proposito di punti duro il commento per la penalizzazione di meno cinque punti a cui la Cavese sta cercando di rimediare a suon di vittorie così come avvenuto prima dello stop odierno. "Dobbiamo ringraziare chi ci ha tolto questi punti! Senza la penalizzazione ora saremmo in una situazione di classifica sicuramente più tranquilla ma vuol dire che continueremo a lottare ed a fare punti per raggiungere lo stesso la salvezza contro tutti e tutto".

 

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