Non potrà più accadere che un’opera pubblica, già programmata o già avviata, rischi di non potere essere finanziata o cofinanziata. D’ora in poi non ci sarà più incertezza sui percorsi autorizzativi e sui vincoli urbanistici, ambientali”. E’ quanto ha detto la presidente del Consiglio regionale della Campania, Sandra Lonardo, presentando a Benevento, la prima delle cinque tappe itineranti stabilite (seguiranno Napoli, Salerno, Caserta e Avellino) per illustrare il Ptr. “Mai come in questo caso – ha aggiunto la presidente Lonardo – sento di poter dire che il Ptr è frutto del lavoro dell’intera assemblea regionale, di un lavoro di squadra: maggioranza, opposizione, commissioni, parti sociali e naturalmente il governo regionale. Tutti, nel rispetto dei ruoli, hanno collaborato, tutti hanno dato il loro apporto, costruttivo. Permettetemi di ringraziare anche tutte le strutture tecniche, quelle del Consiglio, delle Commissioni, della Giunta, che hanno lavorato per lunghi mesi, con grande competenza e passione”. “Finalmente, con il Ptr – ha concluso Lonardo – si tiene conto delle esigenze e delle specificità di tutte le realtà territoriali. Si dà peso e valore allo sviluppo dei grandi centri urbani e costieri ma anche alle prospettive delle aree interne. Oltre alla difesa e la tutela dei territori, si punta decisamente su un reale decentramento e decongestionamento delle aree inurbate. Del resto su questo punto siamo tutti d’accordo: la Campania cresce se crescono le aree interne”.ANSA
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