In un mattino d’Ottobre una piazza gremita ha salutato per l’ultima volta il professor Enzo Villani.
Nella parrocchia di San Modesto Don Nicola De Blasio ha celebrato i funerali al gladiatore del rugby sannita. Nell’omelia il ricordo di un uomo buono, generoso e conosciuto da tutti per il suo cipiglio combattivo.
Schivo e riservato, parlava quando doveva con le sue idee radicali e tese alla giustizia e alla libertà.
Attivista e conservatore, Enzo credeva in un mondo migliore, un mondo diverso per cui ha lottato fino alla fine senza abbandonare mai quei principi e quei valori che ha portato sempre avanti in ogni azione quotidiana della sua vita.
Una vita che ha insegnato a tantissimi giovani che, di scuola in classe, lo ricordano ancora per le sue pacche vigorose e per l’Amore che ha sempre profuso nel suo lavoro di professore.
Grande e grosso era un pilastro del rugby, una delle sue più grandi passioni, quello sport che portava nel cuore fuori e dentro il campo con una palla ovale sotto braccio e di cui insegnava la disciplina e la didattica di un credo sportivo ed umano senza tempo.
Essere suo amico era un privilegio, perché Enzo era per davvero un amico sincero. La sua casa in campagna era aperta a tutti e c’era sempre tempo e spazio per un bicchiere o una chiacchierata, sapeva ascoltare e consigliare. Non era difficile scontrarsi in poco con il suo carattere testardo e dominante a pugno alto e stretto. Lo sanno bene i suoi figli, Giuseppe ed Ilario, due ragazzoni cresciuti con un padre che di loro ha fatto il suo più grande orgoglio, anche se con la sua verve testarda poco lo dava a vedere.
Sorriderà certamente incredulo nel sapere quanta gente lo ha voluto bene e si é stretta attorno alla sua famiglia in un giorno d’autunno per l’estremo saluto.
Il direttore di TV7, Mario Del Grosso, vicino al dolore che ha colpito i tuoi cari ti saluta così: “Ciao Enzo, fai buon viaggio, mio caro amico Matone!”
ARTICOLI CORRELATI