“Mani sulla Città”, sedici condanne chieste dal PM Tillo

“Un patto tra imprese e amministratori fatto di concussioni e corruzioni che attraverso il pagamento del 10% in più sugli appalti permetteva alle aziende di lavorare in un sistema a cui nessuno si poteva sottrarre altrimenti non avrebbero più lavorato per il Comune”.
Questo il concetto principale che ha portato il Pm Assunta Tillo a richiedere diverse condanne per gli indagati nel processo “Mani sulla Città”, processo che prese il via nel lontano 2013 e questo fatto ha portato alla prescrizione di alcuni capi d’imputazione. Ad ogni modo oggi sono state richieste le seguenti condanne :
  • 8 anni per Luigi Boccalone, 55 anni, ex assessore alle Finanze e presidente del Consiglio comunale per concussione e corruzione; 7 anni per concussione e corruzione e 5 anni per falso, corruzione elettorale, abuso d’ufficio e truffa per Aldo Damiano, 54 anni, ex assessore ai Lavori pubblici e consigliere comunale; 4 anni, per corruzione, per Giovanni Racioppi, 59 anni, ingegnere del settore Lavori pubblici del Comune, Pietro Ciardiello, 71 anni, amministratore unico di una ditta, Luigi Tedesco, 35 anni, amministratore unico dell’«Artistica» e Antonio Cavaliere, 69 anni, direttore tecnico della «Costruendo srl»; 7 anni per Claudio Mosè Principe, 63 anni, già assessore ai Lavori pubblici per concussione e corruzione; 8 anni per Mario Siciliano, 55 anni, imprenditore, amministratore della «Sima» per concussione, corruzione e violazioni tributarie; 5 anni per Mario Ferraro, 66 anni, presi- dente della cooperativa sociale San Valentino e per Cosimo Nardone, 67 anni, vicepresidente della stessa cooperativa per falso, corruzione elettorale, abuso d’ufficio e truffa; 4 anni e 6 mesi per Andrea Lanzalone, 51 anni, dirigente del settore Finanze di Palazzo Mosti per falso, abuso d’ufficio e truffa; 5 anni per Fausto Pepe, 56 anni, all’epoca dei fatti sindaco di Benevento per falso, corruzione elettorale, abuso d’ufficio e truffa; 7 anni e 6 mesi per Roberto La Peccerella, 61 anni, dirigente del settore La- vori pubblici per concussione, abuso d’ufficio, truffa e falso; 3 anni e 6 mesi per Lorena Lombardi, 51 anni, dirigente del set- tore Ambiente del Comune per falso e abuso d’ufficio; un anno e 6 mesi per Andrea Scocca, 67 anni, architetto del Comune per truffa; 3 anni per Giovanni Fantasia, 67 anni, attuale comandante della polizia municipale per falso. Per alcuni che hanno avuto richieste di condanna vi sono state delle assoluzioni per alcuni capi d’imputazione.
  • Assolti da ogni imputazione, Renato Lisi, 67 anni, già assessore, Vincenzo Rosiello, 65 anni, inge- gnere, Cipriano Di Puorto, 51 anni, presidente del «Consorzio Stabile Archè»; Maurizio Lando, 48 anni, amministratore della «Diamont Road» e già amministratore della «Costruendo srl»; Angelo Diana, 59 anni tecnico di Cavaliere, e Annamaria Villanacci, 55 anni, dirigente del settore Servizi sociali del Comune; Giuseppe Somma, 70 anni, di Benevento, geometra del Comune. Chiesta l’assoluzione delle società perché a parere dell’accusa l’istruttoria ha pre- sentato molte carenze. Si tratta delle società «Artistica»; Consorzio Archè, «Gesico»; «Sama Costruzioni»; «Impresa Salvatore Maggio»; «Pietro Ciardiello srl»; «Siciliano Mario impresa edile»; «Giuseppe Siciliano impresa edile»; «Costruzioni e restauri Capossela»; «Pdg» di Pallotta Giovanni; «Costruendo»; «Progettare e Kostruire». Infine, chiesta la dichiarazione di intervenuta prescrizione per Giuseppe Pellegrino, 60 anni, ingegnere del settore Lavori pubblici; Achille Timossi, 59 anni, ingegnere del settore Lavori pubblici; Antonio Chiantese, 35 anni, amministratore della «Sama sas»; Mario De Lorenzo, 69 anni, architetto del Comune; Angelo De Maria, 35 anni, amministratore della «Sama sas»; Salvatore Maggio, 63 anni, titolare di una ditta; Giovanna Bianchini, 83 anni, amministratore della «Costruzioni e Restauri Capossela»; Silvano Capossela, 55 anni, direttore tecnico della «Progettare e Kostruire srl» e della «Costruzione e Restauri Capossela srl»; Fernando Capone, 62 anni, già dirigente del settore Lavori pubblici; Antonio Cusano, 68 anni, ingegnere; Giovanni Cusano, 61 anni, già appartenente al Corpo forestale; Giovanni Pallotta, 45 anni; Ludovico Papa, 68 anni, architetto; Raffaella Reppucci, 41 anni; Vincenzo Reppucci, 67 anni, già appartenente al Corpo forestale; Anna Maria Sparandeo, 74 anni; Giancarlo Sperduti, 72 anni, geometra del Comune.

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