Migranti: Ghirra (Avs), ‘decreto Ong è decreto naufraghi’

Roma, 26 gen.- (Adnkronos) – “Questo pomeriggio nelle Commissioni Affari costituzionali e Trasporti della Camera inizia l’esame degli oltre 200 emendamenti al decreto recante disposizioni urgenti per la gestione dei flussi migratori, da noi ribattezzato decreto naufragi. Un provvedimento che non ha nessun carattere di necessità e urgenza, ma molti profili di illegittimità e incostituzionalità, conditi da grande disumanità e cinismo”. Lo dichiara Francesca Ghirra, capogruppo di Alleanza Verdi e Sinistra nella commissione Trasporti della Camera.

“Il decreto – continua – non riguarda in alcun modo la gestione dei flussi: lo avrebbero dovuto piuttosto chiamare ‘decreto per ostacolare i soccorsi in mare’, visto che oltre a violare qualsiasi norma di diritto internazionale, di diritto del mare e di diritto di asilo intende criminalizzare le Ong che operano nei nostri mari, introducendo l’assurdo divieto dei soccorsi plurimi e la pratica dei porti lontani. Il porto sicuro non è infatti inteso come quello più vicino, ma quello della città ritenuta più adatta ad accogliere i naufraghi, costretti a ulteriori giornate di navigazione e prolungate sofferenze”.

“Comandanti e armatori dovranno scegliere se affrontare le sanzioni governative od omettere i soccorsi, violando le leggi del mare che impongono di salvare chi è in pericolo di vita. Gli equipaggi dovrebbero occuparsi a bordo delle richieste di protezione internazionale, informando le persone soccorse e raccogliendo i dati al posto degli organi dello Stato, deputati a condurre queste operazioni comunque solo una volta che i naufraghi siano stati fatti sbarcare e messi in salvo. Daremo battaglia per fermare questo obbrobrio”, conclude.

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