Migranti: Ronzulli, ‘strumentalizzazione opposizione spregevole, uniti contro scafisti’

Roma, 6 mar. (Adnkronos) – “La politica dovrebbe essere unita nella lotta ai mercanti di uomini e nel chiedere all’Europa di non voltarsi dall’altra parte. La tragedia poteva essere evitata perché le vittime fuggivano tutte dalla guerra e, in quanto profughi, avevano diritto ad arrivare in modo sicuro nel nostro Paese, attraverso i corridoi umanitari non con barconi pericolosi o in bare di noce. Invece, assistiamo da parte delle opposizioni a una strumentalizzazione spregiudicata e raccapricciante. Arrivare a sostenere che il Governo non ha voluto di proposito salvare vite è disumano e spregevole”. Lo dice Licia Ronzulli, capogruppo di Forza Italia al Senato, intervistata da ‘Il Giornale’.

“La soluzione -ribadisce- si trova solo a livello comunitario, perché i dati macro ci dicono che, a causa del cambiamento climatico, delle guerre e della fame, i flussi sono destinati ad aumentare e noi dobbiamo farci trovare pronti e cominciare a programmare. Perché anche accogliere in condizioni precarie in luoghi senza acqua, elettricità, servizi igienico-sanitari è disumano”.

“Le premesse arrivate dal Consiglio europeo del 9 e il 10 febbraio sono positive. È stato accolto il principio della protezione delle frontiere italiane in quanto anche frontiere europee. A fine marzo ci sarà un nuovo Consiglio e ci auguriamo che si passi dalle parole ai fatti, mettendo per iscritto questi principi, come noi chiediamo ormai da troppi anni. La collaborazione con i Paesi di origine e transito per smantellare la rete dei trafficanti di essere umani non può più essere praticata sulla carta. Servono maggiori risorse a Frontex per la sorveglianza delle frontiere esterne dell’Ue, terrestri e marittime. Se ci fossero già state, magari oggi non staremmo parlando della tragedia di Cutro. Occorrono maggiori fondi Ue per sostenere gli Stati membri nel controllo delle frontiere. Non è più rinviabile la ricollocazione obbligatoria dei migranti tra Stati membri. È poi urgente -conclude Ronzulli- il rafforzamento delle vie legali e sicure di ingresso dei migranti”.

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